La più importante azienda italiana della vendita a domicilio di surgelati ha chiuso a fine febbraio il bilancio 2018-19. L’AD Tesolin: «Puntiamo su progetti hi-tech per offrire ai nostri clienti un’esperienza d’acquisto eccellente e personalizzata e per migliorare l’interazione con i venditori, dove il rapporto umano conta più di tutto»
Bofrost Italia S.p.A., la più importante realtà italiana della vendita a domicilio di alimenti surgelati, ha chiuso a fine febbraio il bilancio 2018-19 con 238 milioni di euro di fatturato e una crescita del +0,2% rispetto all’esercizio precedente. L’azienda di San Vito al Tagliamento (PN), che detiene una quota di mercato del 10% (fonte GFK-Eurisko, AT ago ’18, Totale Italia) nel settore surgelati, ha comunicato questi risultati in occasione del meeting annuale che si è tenuto alla fine dell’anno commerciale. «Bofrost è un’azienda in salute che ha visto il proprio fatturato crescere di 77 milioni di euro negli ultimi dieci anni – ha commentato l’amministratore delegato Gianluca Tesolin –. In questo momento ci troviamo a dover rispondere alle sfide della trasformazione digitale, che non hanno portato alla “retail apocalypse” che si temeva qualche tempo fa, ma hanno certamente cambiato volto al settore. Il consumatore oggi richiede una customer experience di assoluta eccellenza, con prodotti e servizi incentrati sulle proprie esigenze. Il nostro obiettivo è offrire una proposta personalizzata per oltre un milione di clienti Bofrost, e la nostra strategia è puntare su tecnologia e innovazione ma sempre basati sul rapporto umano al fine esaltare la relazione che si crea tra i clienti e i nostri venditori, una relazione diretta e fidelizzante che rappresenta uno dei maggiori punti di forza di Bofrost». Negli ultimi mesi Bofrost ha dunque messo in campo un progetto di maggiore comprensione dei clienti allo scopo, spiega Tesolin, «di proporre il prodotto giusto, al cliente giusto, con la giusta modalità di comunicazione». Grande attenzione è stata dedicata a migliorare gli strumenti con cui tutti i venditori Bofrost in tutta Italia interagiscono quotidianamente e in modo diretto con i clienti offrendo la comodità del servizio a domicilio: nel corso dell’anno in tutte le 52 filiali Bofrost saranno operative le novità che renderanno più semplice ed efficace la gestione degli ordini. Altro progetto importante legato al digitale è b*Plus, l’app per i clienti che si è arricchita di nuove funzionalità che permettono di trovare più facilmente le informazioni sui prodotti (ingredienti, allergeni), creare cataloghi personalizzati, sperimentare video ricette e idee di menu e contattare il proprio venditore di fiducia. Nel corso del meeting inoltre è stato presentato il nuovo catalogo primavera-estate, con 520 referenze e 46 nuovi prodotti, studiati dal reparto Ricerca e Sviluppo per intercettare i trend alimentari emergenti: Bofrost infatti presenta un’offerta unica nel settore anche per quanto riguarda prodotti vegetariani e vegani, senza glutine, etnici e con ingredienti selezionati, DOP e IGP. Bofrost Italia rappresenta il 19% del fatturato del gruppo Bofrost International, presente in 12 paesi europei con un fatturato annuo di 1.242 milioni di euro. L’Italia è la seconda realtà più importante del gruppo dopo la Germania, paese di origine di Bofrost.