RINA, azienda multinazionale leader nella classificazione navale, ha creato una nuova versione, a prova di sofisticazione, del suo registro di bordo elettronico, l’ELB. Questo innovativo strumento è il primo ad impiegare la tecnologia blockchain per garantire la registrazione sicura e sempre tracciabile dei dati della nave, permettendo alle compagnie di navigazione di mostrare ai clienti e alle autorità competenti la propria integrità e trasparenza in tutte le operazioni di bordo.
Giosuè Vezzuto, Chief Digital Officer di RINA, ha commentato: “Si tratta dell’evoluzione della nostra piattaforma RINACube ELB, già a disposizione degli armatori che vogliono proteggere e rinforzare la propria reputazione nel campo del rispetto dei regolamenti a protezione dell’ambiente. La nuova versione introduce un livello di sviluppo ulteriore, connettendo i registri di bordo (come l’Oil Record Book) ad una blockchain pubblica che impedisce la modifica illegale dei dati. Questo aiuta le compagnie di navigazione a mettere in luce il proprio impegno nell’impedire registrazioni fraudolente grazie ad una totale trasparenza delle operazioni”
L’utilizzo di ELB è già molto diffuso nel mondo della navigazione. Questo strumento sostituisce i registri cartacei, come l’Oil Record Book, il registro dei mezzi di carico, i registri dei rifiuti e di zavorra. ELB semplifica l’inserimento dei dati, aiuta a rispettare le normative e minimizza il rischio di errori umani (riducendo quindi il rischio di non conformità e multe). Con l’aggiunta della tecnologia blockchain all’ELB, tutti i dati registrati diventano immutabili e fissati nel tempo: ciò significa che le registrazioni non possono essere contraffatte e la loro integrità può essere facilmente verificata dalle Autorità Portuali.
Giosue’ Vezzuto ha spiegato: “È il primo ELB ad utilizzare questa tecnologia affidabile e sicura. Si tratta di un passo significativo per il futuro dell’industria navale, che così può mostrare chiaramente ai clienti e alla società civile il suo impegno nel rispettare le normative ambientali. Il suo utilizzo può aiutare a ridurre il numero di procedimenti penali correlati alle registrazioni contraffatte e alza gli standard di trasparenza all’interno del settore, portando vantaggi a tutti”.