Genova,27 giugno 2019 – nella nottata odierna, alle ore 02.45 circa la sala operativa della Capitaneria di Porto di Genova ha ricevuto una chiamata da parte della Polizia di Stato circa la presunta scomparsa in mare di un uomo: la circostanza era riferita da un canoista che attestava di aver sentito delle voci recidere aiuto, provenienti da mare in località Priaruggia. Nell’area costiera oggetto di segnalazione sono state quindi avviate tempestivamente ricerche, con l’invio del dipendente gommone GCA61 e di un mezzo dei Vigili del fuoco VVF 1173 con sommozzatori a bordo. Le ricerche a terra venivano invece eseguite con due pattuglie della Polizia di Stato e veniva inviata in loco anche un’ambulanza e automedica del 118. Gli agenti della Polizia di Stato, inviati a Boccadasse per controlli, venivano avvicinati da un gommone, che confermava di aver perso di vista in mare un coetaneo di circa 18 anni di età che aveva deciso di immergersi con il solo abbigliamento intimo indosso per effettuare a nuoto il tratto Priaruggia, via mare zona Boccadasse. Lo stesso a dire del segnalante non si era presentato presso il luogo di appuntamento concordato. La sala operativa allertava anche l’elicottero Nemo 1103 del Comando Base Aereomobili di Sarzana, che si levava in volo per dirigere nell’area di ricerca giugendo sul litorale Genovese alle ore 04,50. Allertata anche la MV CP 291, per garantire una migliore condizione delle attività SAR che si preannunciavano lunghe e difficoltose. Fortunatamente alle ore 05,00 di stamane si riceveva una telefonata della madre del presunto disperso che comunicava il ritorno a casa incolume del giovane. Le ricerche, comunque precauzionalmente sono continuate in zono fino alle ore 05,45 onde fugare qualsiasi dubbio circa l’eventuale presenza di altri pericolanti in mare