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Legambiente promuove la raccolta differenziata sulle spiagge campane.

DiCatello Scotto Pagliara

Ago 30, 2019

Plastica, vetro e carta sono i materiali maggiormente riciclati e i loro contenitori sono presenti in oltre il 60% delle 29 spiagge monitorate

Ancora troppa plastica nei punti ristoro o bar presenti sulle spiagge dove si usano stoviglie in plastica usa e getta in ben 4 bar o punti ristoro su 5.

Dopo due mesi di viaggio termina Riciclaestate la campagna estiva di informazione, sensibilizzazione animazione per migliorare la qualità della differenziata di Legambiente e Conai

Ventinove spiagge, comprensive di strutture balneari e spiagge pubbliche, fra le province di Caserta, Napoli e Salerno monitorate dai volontari di Legambiente nel mese di Agosto per fotografare la percezione dei villeggianti sulla qualità della raccolta differenziata. E da Legambiente arriva la promozione con qualche debito. I contenitori della raccolta differenziata risultano assenti solo in 1 spiaggia su 4, delle 16 monitorate nella provincia di Salerno, e in 1 spiaggia su 2, delle 8 monitorate nella provincia di Napoli mentre risultano presenti in tutte e 5 le spiagge monitorate nella provincia di Caserta. Complessivamente, in ben 2 spiagge su 3 viene effettuate la raccolta differenziata.

Plastica, vetro e carta sono i materiali maggiormente riciclati e i loro contenitori sono presenti in oltre il 60% delle spiagge monitorate; in 1 spiaggia su 2 però ancora non è presente il contenitore per differenziare l’umido organico. Risultano poco presenti nelle nostre spiagge le fontanelle per l’acqua potabile, individuate solo nel 45% dei casi, un’assenza che incentiva spesso all’acquisto e utilizzo di bottigliette o bicchieri di plastica.

Ancora troppa plastica nei punti ristoro o bar presenti sulle spiagge dove si usano stoviglie in plastica usa e getta in ben 4 bar o punti ristoro su 5. Legambiente presenta i risultati di un questionario sulla percezione della qualità della raccolta differenziata in vacanza distribuito sulle principali località balneari campane. Al questionario hanno risposto oltre 2000 villeggianti che nel mese di agosto sono stati coinvolti dai volontari di Legambiente nell’ambito di Riciclaestate la campagna che porta il tema della raccolta differenziata anche in vacanza, promossa da Legambiente Campania con il contributo di Conai, Consorzio Nazionale Imballaggi. Riciclaestate ha rappresentato  un’occasione per rendere partecipi i cittadini e i turisti dell’importanza dei comportamenti virtuosi sulla raccolta differenziata, promuovendo e facilitando la realizzazione di un’economia circolare made in Campania, attraverso l’avvio a riciclo e il riutilizzo dei rifiuti di imballaggio, il risparmio di materie prime vergini, e l’aumento dei livelli quantitativi e qualitativi della raccolta differenziata.

Gli spazi adibiti alla raccolta differenziata nelle spiagge delle diverse località costiere risultano essere adeguati al 52% degli intervistati mentre rispetto alla gestione della raccolta differenziata nel comune di villeggiatura il 13% la ritiene ottima, il 33% buona, il 29% sufficiente, il 16% scarsa e il 9% pessima.

“Anche questa edizione di Riciclaestate- ha commentato Francesca Ferro, direttore Legambiente Campania- ha visto i cittadini sempre più convolti con la compilazione di un questionario per avere una percezione della qualità della raccolta differenziata nella località di villeggiatura e per valutare anche la sostenibilità delle nostre spiagge. La buona qualità di servizi di raccolta differenziata presso molti stabilimenti- conclude Ferro di Legambiente Campania- rappresentano esempi concreti di  buone pratiche che fanno ben sperare, un fascio di luce all’interno di una estate, quella trascorsa , che tra roghi di rifiuti, mancata programmazione, viaggi di immondizia ha messo in evidenza, ancora una volta , la fragilità del ciclo integrato dei rifiuti in Campania e irresponsabilità della classe politica regionale.

I risultati dei questionari hanno evidenziato inoltre che il 26% degli intervistati non ha ricevuto alcuna informazione sulle pratiche della raccolta differenziata all’arrivo nelle diverse località di villeggiatura mentre il 74% dichiara di aver ricevuto adeguate informazioni. Di questi, il 57% degli intervistati ha ricevuto le informazioni direttamente dal comune, il 18% dai proprietari delle strutture balneari, il 17% dichiara di aver avuto informazione dal proprietario della struttura dove alloggia e poco più del 7% dai residenti. Infine il 97% degli intervistati ritiene importate promuovere la raccolta differenziata evidenziando la sempre più forte sensibilità al tema dei rifiuti e del riciclaggio.