Trieste, 3 ottobre 2019 – È stato presentato ufficialmente ieri mattina il “Progetto Tempus Fugit 2019”. A fare gli onori di casa il presidente dell’Asd Tempus Fugit Antonio Masoli: “Continuità ed evoluzione. Si sviluppa tra questi due capisaldi il concept Tempus Fugit 2019: ripartiamo dalla medesima imbarcazione con un miglioramento rappresentato dalla disponibilità di nuove vele ancora più performanti. Potenziato anche l’equipaggio con l’inserimento di ulteriori professionisti di livello internazionale diretti ancora da Ludde Ingvall ed Enrico Zennaro, in quanto vogliamo capitalizzare al massimo l’esperienza e l’affiatamento acquisiti durante lo scorso anno. Evoluzione anche nei partner che ci affiancheranno in questo progetto: è con grande piacere e stima che accogliamo nel nostro team il main sponsor Portopiccolo, realtà che darà il naming e il guidone allo scafo di Tempus Fugit nelle prossime regate. Grazie a Portopiccolo infatti abbiamo deciso allargare il nostro programma di gare ad iniziare dalla ‘Portopiccolo Maxi Race’ e dal ‘Trofeo Bernetti’ (da venerdì 4 a domenica 6 ottobre) vero e proprio ‘warm-up’ della Barcolana 51 programmata per il 13 ottobre; nel weekend successivo (19 e 20 ottobre) posso sin d’ora confermare la presenza alla ‘Venice Hospitality Challenge’ ed alla ‘Veleziana’”.
A rappresentare Portopiccolo e lo YC Portopiccolo il direttore sportivo Giorgio Martin che consegnando il guidone societario al management del team ha dichiarato:”È un piacere poter affiancare questo nuovo progetto, che si è dimostrato fin da subito credibile ed altamente competitivo. Sono sicuro che sia la Barcolana che la Portopiccolo Maxi Race saranno dei grandi momenti di sport. Auguro quindi a alla barca che appoggeremo quest’anno e a tutto il suo equipaggio buon vento”.
Presente alla conferenza stampa anche il presidente della SVBG Mitja Gialuz che ha espresso la sua soddisfazione per vedere nuovamente sulla linea di partenza della Barcolana Portopiccolo -Tempus Fugit: “L’anno scorso il progetto di Tempus Fugit – Ottica Inn ha portato spirito competitivo e innalzato livello tecnico della Barcolana, frutto di un lavoro intenso con non pochi rischi da parte del team. due cose mi fanno particolarmente piacere: ritrovare Tempus Fugit quest’anno nella Barcolana 50+1, ma che quell’abbrivio preso con l’edizione 50 abbia portato quest’anno diverse imbarcazioni competitive. Un grazie quindi da parte della Barcolana perché queste iniziative fanno crescere la manifestazione”.
Il direttore sportivo di Tempus Fugit Marco Furlan ha quindi espresso il suo ringraziamento verso i numerosi sponsor che anche quest’anno hanno sposato il progetto sottolineando l’affiatamento dell’intero team.
DATI TECNICI L’imbarcazione, uscita dalla matita dell’architetto navale Simonis Voogd, è stata costruita su una struttura a sandwich in fibra di carbonio. Lo scafo, già vincitore della Rolex Sydney Hobart con il nome di Nicorette, è stato quindi oggetto di alcune importanti modifiche nel 2017 che lo hanno trasformato da un 90 ad un 100 piedi.
Con una lunghezza al galleggiamento di 29,75m raggiunge oggi i 33,70 metri complessivi grazie al lungo bompresso installato a prua ed ha una stazza complessiva pari a 24,5 tonnellate. L’albero, alto 37,50 metri consente di utilizzare di bolina una superficie velica di 426 metri quadri, ma è nelle andature portanti che l’imbarcazione riesce a dare il meglio di se, grazie a 1110 metri quadrati di vele. Dotata di canting keel, la chiglia basculante è movimentata da due potenti arieti idraulici, in grado di spostare un peso dodici volte superiore a quello dell’imbarcazione.
CREW Co-skipper di Portopiccolo – Tempus Fugit saranno Ludde Ingvall ed Enrico Zennaro.
“Quest’anno la nostra principale novità è il timing” ha sottolineato Zennaro. “Esattamente un anno fa la nostra barca era ancora in Sardegna. Quest’anno invece la barca è stata varata ad agosto, testata lo scorso weekend e da oggi iniziamo a navigare con equipaggio completo”.
Ludde Ingvall è stato vincitore della Fastnet nel 1995 e della Sydney-Hobart sia nel 2000 che nel 2004 ed ha al suo attivo anche un titolo mondiale Maxi oltre a due partecipazioni alla Whitbread Round the World Race, il giro del mondo a vela in equipaggio. Enrico Zennaro, socio onorario dello Yacht Club Portopiccolo, oltre ad essere stato il vincitore Barcolana 2009 a bordo di Maxi Jena, è stato otto volte campione del mondo, sei volte campione europeo ed undici volte campione italiano.
Ingvall e Zennaro potranno contare su un team di tutto rispetto, composto oltre che da Mitja Kosmina (Slo) nel ruolo di timoniere, da Andrea Visentini, Alessio Razeto, Andrea Trani, Andrea Casale, Nicola Zennaro, Marco Furlan, Logan Andersen (Nzl), Chris Skinner (Nzl), David Ward (Aus), James Oxenham (GBR), Theo Streckenback (GER) Uros Kumer (Slo), Tomas Copi (Slo), Matteo Polli (ITA), Huck Perovic (Slo).