Concluso l’iter di privatizzazione dello scalo turistico
La società S&Y di Forio d’Ischia si è aggiudicata la gara per la gestione del porto di Maiori. Al termine di un lungo iter la commissione preposta al vaglio delle offerte pervenute, in seduta pubblica, ha preso in esame le proposte economiche giunte dalle sette società in gara. S&Y si è aggiudicata la gestione della struttura per quattro anni, fino al 31 dicembre 2015, per 460 mila euro, grazie al rialzo del 27,78% sulla base d’asta fissata a 360 mila euro.
La compagine isolana, oltre al funzionamento dell’area portuale – assistenza ai natanti, assistenza all’utente, gestione e manutenzione di strutture d’ormeggio, viabilità e parcheggio, impianti (idrici, elettrici, sicurezza, sorveglianza, depurazione, rifiuti, etc) – dovrà promuovere lo scalo nel circuito della portualità turistica nazionale e internazionale.
L’iter di privatizzazione è stato particolarmente criticato dalla minoranza politica dell’amministrazione comunale che ha chiedeva la costituzione di una società mista (anche ad azionariato diffuso) con controllo pubblico. La gara è stata anche sospesa per permettere al Comune di aderire al patto di legalità proposto dal prefetto di Salerno, in modo da garantire la massima trasparenza.
Posizionato a 5 km da Amalfi il porto di Maiori è composto da un modo di sopraflutto a gomito e da una banchina di sottoflutto con profondità fino a 4,20 metri.
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