• 23 Novembre 2024 23:51

Seareporter.it

Quotidiano specializzato in politica dei trasporti marittimi

Assegnata la gara d’appalto. In arrivo Fascinosa, parte Foschi

 

Titan Salvage, in collaborazione con Micoperi, si è aggiudicata la gara d’appalto per la rimozione del relitto della Costa Concordia. I lavori, soggetti ancora all’approvazione finale da parte delle Autorità italiane, inizieranno a maggio 2012, con una durata precauzionalmente stimata in circa 12 mesi.

Nonostante tutti i 6 piani presentati al comitato tecnico di valutazione (composto da esperti in rappresentanza di Costa Crociere,  Carnival Corporation & plc, London Offshore Consultants e Standard P&I Club) fossero di elevata qualità – sottolinea Costa Crociere – è stato preferito quello di  Titan Salvage/Micoperi “perché risponde maggiormente ai principali requisiti richiesti: rimozione intera del relitto; minor rischio possibile; minor impatto ambientale possibile; salvaguardia delle attività turistiche ed economiche dell’Isola del Giglio; massima sicurezza degli interventi”.

Una volta riportato nelle condizioni di poter galleggiare, il relitto sarà trainato in un porto italiano. Decisione, quest’ultima, che nella sua indeterminatezza ha indotto il presidente della Regione Toscana a chiedere rassicurazioni per il porto di Livorno e le imprese della regione. Enrico Rossi, ricordando con una punta di malizia che “il progetto scelto costa 80 mila euro in più rispetto agli altri in gara (il costo complessivo dovrebbe sfiorare il 300 milioni, ndr)” ha sottolineato la tutela degli interessi della Toscana, “già danneggiata da questa tragedia”. “Nei prossimi giorni – ha affermato in una lettera all’Unità – discuteremo con la Protezione civile e con Costa Crociere con l’obiettivo di coinvolgere il più possibile il nostro sistema delle imprese. Oltre al porto di Livorno, che e il più vicino al Giglio e in condizione di ospitare il relitto, vogliamo verificare se può esserci lavoro per i Nuovi Cantieri Apuani di Carrara, per le imprese di Piombino che potrebbe anche candidarsi come centro logistico delle operazioni, e per le stesse Università toscane che già sono intervenute. Tutto ciò contribuirebbe ad una migliore accettabilità sociale di questo delicatissimo intervento. Questo forte intreccio con la realtà sociale garantirebbe, oltre al risarcimento di cui la Toscana ha diritto, anche un coinvolgimento attivo delle sue migliori infrastrutture, forze produttive, competenze professionali e della conoscenza”.

Tra le misure previste dal piano, che tiene conto delle attività turistiche ed economiche dell’isola del Giglio, la localizzazione della base operativa nei pressi di Civitavecchia,  dove verranno raccolte apparecchiature e materiali necessari per gli interventi, “in modo da evitare qualsiasi impatto sulle attività del porto turistico”.

Titan Salvage è una società statunitense, appartenente al gruppo Crowley Group, leader mondiale nel settore del recupero di relitti. Micoperi è una società italiana specializzata, che vanta una lunga esperienza nella costruzione e ingegneria subacquea. 

Compiuto questo passo importante Costa è impegnata intanto a recuperare il tempo perduto in vista della stagione estiva in dirittura d’arrivo. Mentre le prenotazioni, che nel periodo immediatamente successivo all’incidente hanno subito una forte flessione, sono in recupero la società presenterà il prossimo 5 maggio a Venezia la nuova ammiraglia Costa Fascinosa. L’unità, realizzata nello stabilimento Fincantieri di Marghera, ha una stazza lorda di 114.500 tonnellate, una capacità di 3.780 passeggeri distribuiti in 1.506 cabine. Costo complessivo: 510 milioni di euro.

Indiscrezioni parlano infine di un avvicendamento al vertice del gruppo italiano. Michael Thamm, manager tedesco a capo di Aida Cruises dovrebbe prendere il posto di Pier Luigi Foschi. Confermato invece il direttore generale Gianni Onorato.