Castellammare di Stabia , 31 ottobre 2019 -Nelle acque antistanti il porto di Castellammare di Stabia si è presentata al punto di fonda Alfa la motonave HUA YANG LONG, che per le sue particolari caratteristiche di costruzione navale, è definita come Heavy Load Carrier. L’unità inalbera la bandiera cinese, ed è stata costruita nel corso del 2015, presso i cantieri navali di Guangzhou Shipyard ed è di proprietà della Guangzhou Salvage Bureau.
L’unità ha una lunghezza massima di 228 metri per una larghezza di 43 metri ed ha una stazza di 45349 tonnellate. La HUA YANG LONG proviene dal porto turco di Icdas, da cui è partita lo scorso 15 settembre ed è destinata ad una delicata ed alquanto complicata operazione di caricazione.
Infatti, nei prossimi giorni, nella rada di Castellammare di Stabia avrà luogo l’operazione di semi affondamento della HUA YANG LONG che consentirà la successiva caricazione sul ponte scoperto di una seconda nave posacavi.
La particolarità di questa unità navale è quella di essere appunto semi affondabile fino al ponte principale, raggiungendo una profondità massima di immersione di 14 metri. In questo caso, il carico da imbarcare è rappresentato da un’altra nave, che per le sue caratteristiche risulta essere già galleggiante e che pertanto non necessita di essere anch’esso affondato. L’operazione di semi affondamento, “float on/float off”, viene realizzata attraverso le speciali e particolari casse di zavorra di cui è fornita la HUA YANG LONG, che una volta riempite, consentono alla nave di posizionare il proprio ponte di imbarco ad una profondità tale da consentire l’operazione di carico, permettendo alla stessa nave, in funzione delle sue caratteristiche metacentriche e del suo centro di gravità, di conservare una riserva di spinta tale da non consentire il capovolgimento o l’affondamento della nave.
Tale operazione, secondo le informazioni in possesso della Capitaneria di porto di Castellammare di Stabia dovrebbe avvenire nei giorni compresi tra il 2 ed il 4 novembre prossimo, e vedrà impegnati costantemente gli uomini del Capitano di Fregata Ivan Savarese, il quale ha già dato luogo al rilascio di apposita autorizzazione contenente tutta una serie di prescrizioni a carico di entrambe le unità interessate.