L’auditorium Giò Ponti di Assolombarda, a Milano, ha accolto la cerimonia di premiazione di manager e imprese che hanno fatto dell’innovazione il loro punto di forza.
La cerimonia – voluta da Assologistica, Assologistica Cultura e Formazione e dal magazine Euromerci giunta alla sua 15a edizione – è stata preceduta da un affollato convegno sui trend attuali e futuri del mondo logistico.
Milano, 8 novembre 2019 – Non solo innovazione tecnologica (sebbene l’IT e il 4.0 svolgano un ruolo da super-protagonisti), ma anche tanta voglia di innovare nella Formazione, nella Responsabilità sociale di impresa, nei processi di Internazionalizzazione, in Sostenibilità ambientale, nella Multimodalità, nei Trasporti e in Ricerca & Sviluppo. Tutti questo accade da tempo nel mondo della Logistica e del Supply Chain management. E Assologistica, con la sua divisione Assologistica Cultura e Formazione e il magazine Euromerci, per il 15esimo anno consecutivo, ha voluto premiare – nella cerimonia di assegnazione dei premi “Il Logistico dell’Anno” svoltasi oggi a Milano, nell’auditorium Giò Ponti di Assolombarda– le tante realtà imprenditoriali e i manager che hanno fatto dell’innovazione in tutti questi segmenti del nostro settore il loro cavallo di battaglia.
“ Senza innovazione non c’è progresso sociale, non un progresso tout court, ma un progresso che investe la società e quindi tutti noi, facendoci andare avanti nel fare impresa in modo utile, serio e, perché no, anche creativo”, ha esordito così il presidente di Assologistica Andrea Gentile nell’introdurre i lavori della mattina, che – accanto all’assegnazione degli awards – ha visto svolgersi un interessante e molto seguito convegno sui trend in atto nel settore dal titolo “Orizzonti e sfide della Logistica di oggi e di quella che verrà”. Nel corso del meeting si è discusso dei nuovi paradigmi economico-politici che condizionano anche il nostro mondo, di come stia cambiando il modo di lavorare in logistica a seguito della 4a rivoluzione industriale, di quanto una green logistics sia un valore e non solo un costo per la catena di fornitura. E poi ancora al centro del convegno i temi cruciali del 4.0, della blockchain e degli ITS, allargando quindi gli orizzonti anche a quanto sta accadendo in alcune startup logistiche in giro per il mondo.
Nel commentare i premi, Gentile ha ancora detto: “Quest’anno sono aumentate significativamente le candidature in ambiti quali la Formazione e la Responsabilità Sociale d’Impresa, a testimonianza di come il nostro settore sia sensibile al “fattore” umano, “fattore” senza il quale qualsiasi progresso tecnologico risulta svuotare il senso stesso del progresso, che è tale solo se è al servizio della persona. Il convengo di oggi ha inteso fornirci tanti punti di vista, tanti flash illuminanti su quello che di nuovo sta accadendo nel nostro settore e su quello che ci riserva il futuro, consapevoli di come il cambiamento sia connaturato al mondo imprenditoriale, anche logistico, perché – come diceva Winston Churchill – “Non sempre cambiare equivale a migliorare, ma per migliorare bisogna cambiare”.