• 25 Novembre 2024 18:41

Seareporter.it

Quotidiano specializzato in politica dei trasporti marittimi

Adesione ufficiale dell’Italia come Dialogue Partner di IORA, Il contributo della Federazione del Mare e del cluster marittimo italiano

DiCatello Scotto Pagliara

Nov 14, 2019

Roma, 14 novembre 2019 – lo scorso 7 novembre, ad Abu Dhabi, durante la riunione dei Ministri degli Esteri dei paesi membri dell’Indian Ocean Rim Association (IORA), l’Italia è stata ufficialmente accolta come Dialogue Partner di questa importante organizzazione regionale. IORA è per l’Italia un’iniziativa di connettività che per sua natura porta al rafforzamento della collaborazione tra le aree del Mediterraneo e dell’Oceano Indiano, alla luce della crescente importanza che quest’ultima regione ha per gli interessi economici e di proiezione internazionale del nostro Paese. Dal 2014 il settore della blue economy è stato inserito nelle priorità IORA e l’Italia, considerato il suo ruolo nel Mediterraneo e il tradizionale sostegno a politiche volte a promuovere blue economy e attività legate al settore marittimo, alla navigazione, alla pesca, alle tecnologie blu, al turismo costiero e alle energie rinnovabili, il 27 marzo 2019 ha avviato formalmente la procedura per ottenere lo status di dialogue partner dell’organizzazione.  Questo positivo risultato è stato raggiunto anche con il contribuito della Federazione del Mare, che ha dato il suo supporto all’amministrazione degli Affari esteri e della cooperazione internazionale nell’organizzazione di due incontri tra Italia e IORA: il 17 maggio, la Tavola Rotonda “Italy and the Indian Ocean Rim Association (IORA). Blue Economy as an opportunity to develop stronger cooperation in the Mediterranean and the Indian Ocean”, tenutasi presso la Fiera di Roma; il 21 ottobre, il convegno “Blue economy and cooperation with IORA: sea transport and de-carbonization” svoltosi nella sede di Palazzo Colonna. Nel corso della riunione ministeriale del 7 novembre, la presidenza IORA è passata agli Emirati Arabi Uniti e una partnership concreta e operativa dell’Italia, anche in vista dell’EXPO 2020 a Dubai, potrà in futuro aumentare la presenza dell’Italia in una regione dove sono rilevanti le sfide dello sviluppo sostenibile e della sicurezza marittima, consentendo peraltro di cogliere i reciproci benefici che offre il forte sviluppo dei paesi rivieraschi dell’Oceano Indiano.