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Cruise 2030 call action – il futuro del settore crocieristico dipende dalla capacità di trovare un equilibrio sostenibile

Palma de Mallorca, 7 febbraio 2020Si è riunito oggi a Palma di Maiorca, nella sede dell’Autorità portuale delle Baleari, il gruppo di lavoro Cruise 2030 comprendente delegazioni da 8 tra i maggiori porti crocieristici europei, tra cui Amsterdam, Bergen, Cannes, Dubrovnik, Malaga, Marsiglia, Palma di Maiorca e Venezia.

I delegati, tra cui il presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale Pino Musolino, si sono dati appuntamento per rinnovare e formalizzare il loro impegno rispetto all’iniziativa “Cruise 2030 CALL FOR ACTION” e hanno stabilito che l’obiettivo principale dev’essere la definizione di strategie comuni all’interno delle quali ciascun porto può individuare una via per supportare lo sviluppo sostenibile della crocieristica nel proprio territorio tale da bilanciare le necessità dell’industria, dell’ambiente e delle città portuali stesse.

Nel corso della giornata sono state presentate le conclusioni dello studio commissionato dall’Autorità veneziana e condotto da Risposte Turismo sul tema “Verso un nuovo equilibrio tra porti, destinazioni turistiche e crocieristica”.

L’analisi interpreta i dati raccolti in 8 porti europei ed evidenzia la crescita dell’industria crocieristica negli ultimi anni, nel contesto di una crescita globale dei flussi turistici, riconoscendo che ci possono essere anche ricadute negative a livello locale, quali l’impatto ambientale e la pressione generata dai turisti nei centri storici. Lo studio indica che il futuro dell’industria crocieristica dipende dalla sua capacità di trovare una situazione di comune vantaggio e per le compagnie e per le città portuali.

Tra i principali argomenti discussi nel corso dell’incontro:

  • La definizione di iniziative che spingano le compagnie crocieristiche ad attivarsi per ridurre gli impatti ambientali nei porti. Tra le misure suggerite dalle autorità portuali: il rifornimento in  banchina, l’uso di carburanti con contenuto di zolfo dello 0,1%, l’uso del GNL, la riduzione della velocità delle navi, il coinvolgimento dell’intera catena turistica, etc.
  • La decisione di posporre temporaneamente l’entrata di nuovi porti nel gruppo di lavoro Cruise 2030.
  • L’obiettivo ultimo è la definizione di nuovi standard per un’industria crocieristica sostenibile, con particolare attenzione alle necessità dei porti e dei territori in cui sono inseriti. La possibilità di adottare precisi standard per un nuovo tipo di flotta di classe Europa, compatibile con le caratteristiche dei porti europei.
  • La cooperazione sugli obiettivi prefissati deve passare per l’interazione e la discussione con le autorità locali, in un contesto che renda possibile il governo delle diverse destinazioni turistiche nel loro complesso, piuttosto che attraverso una negoziazione continua con i singoli attori istituzionali.

Il prossimo incontro del gruppo di lavoro è programmato per giugno 2020 e sarà ospitato e organizzato dal porto di Cannes.