Il nuovo ente gestirà Viareggio, Giglio, Marina di Campo e Santo Stefano
Un’unica Autorità portuale che accorperà gli scali di Viareggio, Isola del Giglio, Marina di Campo e Porto Santo Stefano. È quanto prevede una legge approvata ieri dal Consiglio regionale della Toscana.
L’ente si occuperà di programmazione e gestione delle aree portuali con l’obiettivo di una maggiore efficienza nei finanziamenti e nell’individuazione degli interventi necessari.
La nuova Ap “non rappresenterà un costo in più, ma sarà uno strumento concreto di sviluppo”, ha affermato l’assessore alle infrastrutture Luca Ceccobao. “Una visione strategica d’insieme – ha continuato – è necessaria per consentire un rapido potenziamento dei porti regionali della Toscana. Penso a Viareggio, un polo di eccellenza grazie alla nautica di lusso, dove la nuova Autorità dovrà valorizzare il Porto per creare infrastrutture utili allo sviluppo del settore, ma anche al settore della pesca o della nautica da diporto”.
In termini di bilancio la nuova Autorità costerà alla Regione esattamente la stessa cifra che oggi viene destinata ai Comuni per la gestione dei quattro Porti che la compongono (Viareggio, Porto Santo Stefano, Marina di Campo e Isola del Giglio). “Il personale assegnato all’Autorità sarà tutto personale regionale o degli enti locali”, ha concluso l’assessore.