• 24 Novembre 2024 09:59

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Da Fedespedi il convegno “Dogana e Commercio Internazionale”

Il punto del Presidente Moretto sui temi prioritari per la Federazione

Mercoledì 17 novembre (ore 15.00) si svolgerà, quest’anno in forma digitale, l’annuale convegno di Fedespedi dedicato ai temi doganali e del commercio internazionale.

L’evento, che si pone a conclusione del corso di formazione organizzato da Fedespedi e finalizzato all’ottenimento della qualifica per “Responsabili delle Questioni Doganali”, quest’anno ha come titolo “Dogana e commercio internazionale. La crisi, le sfide, le prospettive”. Dazi, neo-protezionismo, Brexit, piattaforme informatiche e soprattutto pandemia sono i fattori principali di sfida che il commercio internazionale si trova ad affrontare per reagire a uno stato di crisi che sta creando forti tensioni sui mercati e una contrazione dei traffici globali. In questo scenario, il dialogo tra attori pubblici e privati sui temi doganali gioca un ruolo fondamentale di supporto al commercio internazionale.

Il Presidente di Fedespedi, Silvia Moretto, in vista di questo importante evento, fa il punto su questa fase per le imprese di spedizioni internazionali.

Innanzitutto, una panoramica sulle criticità per le imprese di spedizioni e le misure urgenti chieste al Governo per farvi fronte: taglio del cuneo fiscale e riforma della disciplina civilistica del contratto di spedizione, già approvata dal CNEL. Sono misure necessarie per far fronte a una crisi segnata dal crollo dell’export italiano, che, a causa delle nuove restrizioni, potrebbe superare il -20% per l’anno in corso.

A tali difficoltà si aggiunge il deterioramento dei rapporti con le shipping line, che nel corso dell’emergenza hanno approfittato per consolidare la propria posizione dominante ai danni degli altri attori del mercato. Grazie al controllo dell’offerta di stiva e, dunque, del prezzo dei noli, hanno, infatti, incrementato i propri fatturati a detrimento degli utilizzatori dei servizi, tra i quali le imprese di spedizioni.

La Federazione, dunque, ha concentrato i propri sforzi in questi mesi su quelle leve di competitività che l’emergenza Covid ha reso ancor più urgenti. La digitalizzazione, in particolare, è stata individuata quale sfida primaria e necessaria da vincere per lo sviluppo delle imprese di spedizioni, alle prese anche con la crescita esponenziale dell’e-commerce. Fedespedi ha elaborato una scheda progettuale che contiene alcune proposte e azioni concrete per favorire la piena digitalizzazione della logistica. La scheda è stata sottoposta tramite Confetra al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e al Ministero per l’Innovazione Tecnologica e la Digitalizzazione e proprio in queste settimane la Federazione è impegnata nel dialogo con i Ministeri di riferimento per la pianificazione operativa di questo progetto.

L’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ha un importante ruolo nel processo di digitalizzazione della logistica, e di potenziamento, dunque, del servizio offerto dalle imprese di spedizioni. L’obiettivo da raggiungere in sinergia con l’Agenzia è rafforzare il ruolo di imprese di spedizioni e Dogane al servizio del commercio internazionale, recuperando il valore delle esportazioni italiane che sono al 70% gestite dalle catene logistiche estere.