• 24 Novembre 2024 20:53

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AdSP Mar Tirreno Centrale. La “check-list” di Annunziata per il rilancio del sistema-porto campano

di Giuseppe Di Palo (Oltremare) – È notizia ormai nota che, dopo le simili esperienze in Sicilia e a Salerno, l’avvocato Andrea Annunziata è ora al vertice dell’Autorità portuale del Mar Tirreno Centrale.

Nei giorni scorsi Annunziata ha fatto conoscere gli obiettivi che questa sua “nuova gestione” intenderà perseguire.

Primo fra tutti, con ampia soddisfazione da parte delle principali associazioni di categoria, il fatto che vi sarà una maggiore apertura nei confronti dei privati, mirando a maggiori e proficue collaborazioni.

Ciò è stato recepito positivamente da parte degli imprenditori locali i quali, in più occasioni negli anni passati, hanno manifestato la necessità di poter intervenire con specifiche azioni volte ad incrementare sia l’economia regionale che la competitività del sistema-porto, soprattutto a Napoli, snodo nevralgico delle principali attività connesse al cluster marittimo sia Campano, ma anche internazionale.

Nella check-list degli interventi, dunque, compaiono sicuramente la realizzazione del “Terminal contenitori di Levante” e relativa logica di intermodalità con gli interporti e connessioni con i principali corridoi logistici, le questioni legate ai dragaggi, la valorizzazione delle attività della cantieristica navale, il restauro dell’Immacolatella Vecchia, la realizzazione di un deposito costiero di GNL, la messa a regime della ZES e, soprattutto, almeno in una prima fase, l’ultimazione dei lavori di ammodernamento del Molo Beverello e del sottopasso che collegherà l’area portuale in cui confluiscono gli scali crocieristici con la stazione metropolitana e la centralissima Piazza Municipio.

Tali prospettive fanno ben pensare ad un ampio coinvolgimento dell’intero sistema portuale campano, in una logica di proficua integrazione ed interconnessione.

Ma per riuscire a percorrere queste strade vi è bisogno di riuscire a raggiungere un altro dei punti essenziali evidenziati dal neo-presidente Annunziata, e già discusso a più riprese in ambito marittimo nei tavoli di confronto con gli Enti più vari: quello della semplificazione e dello snellimento della burocrazia.