Fornirà dati sulla salvaguardia degli stock ittici
Fornire dati utili alle attività di pesca, puntando alla razionalizzazione e alla salvaguardia delle risorse ittiche. È il compito della meda oceanica installata dal Cnr nel Golfo di Manfredonia, a 12 miglia dalla costa, e presentata nel corso di una conferenza stampa tenuta nel porto sipontino.
Lunga complessivamente 25 metri, 18 dei quali immersi e ancorati al fondo, la sofisticata struttura in acciaio, attrezzata con strumentazioni per la ricerca scientifica marina, è la sesta di una rete dislocata tra Trieste e Messina facente parte del progetto SSD-Pesca: Sistema di Supporto alle Decisioni per la gestione delle risorse della pesca nelle Regioni del Mezzogiorno d’Italia, finanziato dal MIUR e realizzato dal CNR-IAMC di Messina in collaborazione col CNR-ISMAR di Lesina e Ancona.
Attraverso i dati raccolti dalla meda installata nei giorni scorsi con la collaborazione tecnica di Arenasub di Messina e Ecolgargano di Manfredonia, “si potrà studiare – afferma Raffaele D’Adamo, del CNR – la dinamica delle risorse ittiche in termini di abbondanza, demografia e distribuzione spaziale in funzione delle condizioni dell’ambiente e delle attività di prelievo esercitata dai pescatori, fornire pertanto conoscenze agli operatori del settore per ottimizzare i processi di cattura riducendo gli impatti negativi sull’ambiente migliorando la performance economica delle attività di pesca, offrire un supporto tecnico scientifico agli organi di gestione regionali e di vigilanza e controllo delle Capitanerie di porto”.
Il progetto permetterà di acquisire misure meteorologiche e oceanografiche trasmesse a terra e rese disponibili in tempo reale su un apposito sito web e, come sottolineato dal sindaco Angelo Riccardi, si inserisce nel contesto delle misure adottate per fronteggiare la crisi che investe il settore della pesca, particolarmente sentita nell’area di Manfredonia.