• 24 Novembre 2024 21:50

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Evento benefico: salperà il 13 giugno, la traversata in Vespa sulle acque del lago Maggiore

di Giuseppe Di Palo

Varese, 26 aprile 2021 –  Solitamente siamo abituati a trattare di questioni legate al “mondo del mare”, alle sue particolarità ed alle situazioni ad esso collegate, siano esse positive o meno, connesse all’ambito lavorativo o per semplice dovere di cronaca. Questa volta, pur restando entro uno specchio cristallino, ci spostiamo dalle acque salate a quelle dolci per trattare di un episodio che, all’avviso di chi scrive, è degno di particolare nota.

Nell’azzurro del lago Maggiore, infatti, il 13 giugno si potrà ammirare una Vespa d’epoca attraversare le acque da Cannero Riviera a Luino. Ebbene si, proprio una Vespa.

La mitica motoretta di casa Piaggio sarà riconvertita a mo’ di natante, montata su un pattino di salvataggio, per affrontare una insolita traversata di circa 6 chilometri. L’iniziativa vedrà come “capitano” della sua due tempi il signor Alessandro Pozzi, titolare dell’associazione “Due Ruote per la Vita”. Più che nobile lo scopo dell’iniziativa che si svolgerà in piena osservazione delle misure anti-covid: raccogliere fondi  da destinare alla Fondazione “Giacomo Ascoli” per contribuire alla cura dei pazienti oncoematologici pediatrici dell’ospedale di Varese.

Ad onor di cronaca, si segnala che traversate in acqua a bordo di una Vespa sono state già registrate in passato, in almeno altre due occasioni. La prima volta nel 1952 quando il motociclo tutto italiano, che contava all’epoca appena sei anni dalla sua creazione, si spinse tra le onde del Canale della Manica. La seconda, più recente, nel 2017 quando a compiere l’impresa fu Francesco Foti, compianto docente di Meccanica e Macchine all’Istituto Nautico Fermi di Bagnara, il quale percorse in sella ad una Vespa Faro Basso i tre chilometri e trecento metri dello Stretto di Messina.

Quella di Alessandro Pozzi potrebbe rappresentare la prima esperienza di una “Vespa anfibia” in acque dolci oltre al fatto di poter detenere un altro primato. Difatti la Vespa in questione è stata registrata come un natante a tutti gli effetti poiché le acque del Lago Maggiore, bagnando diverse nazioni (Italia e Svizzera), sono considerate come acque internazionali.

Una iniziativa, dunque, che suscita senz’altro ilarità e la giusta dose di curiosità, coniugando alla perfezione la passione per la navigazione a quella delle ruote classiche e che è in grado, soprattutto, di veicolare a sé un obiettivo quanto mai meritevole e degno di plauso. Appuntamento dunque per domenica 13 giugno sulle rive del lago Maggiore per assistere ad un qualcosa che, senza ombra di dubbio, avrà dell’incredibile.