Napoli, 2 maggio 2021 – È recente la notizia di un marittimo indiano, imbarcato sulla nave da crociera Msc Grandiosa, risultato positivo al Covid-19. Una situazione che non ha generato allarmismi e che è stata trattata seguendo tutte le procedure previste dai protocolli riconducibili all’emergenza sanitaria ma che, ancora una volta, fa sollevare una questione di rilevante importanza: i lavoratori del mare sono ancora senza vaccino.
Il tema è all’ordine del giorno in maniera sempre più frequente al tavolo di diverse associazioni di categoria, organizzazioni sindacali e delle stesse imprese di navigazione. Di recente l’argomento è stato al centro anche di un webinar che ha coinvolto l’intera filiera turistica del Golfo di Napoli dal quale sono emerse ipotesi relative all’individuazione di un protocollo condiviso che possa interessare tutti i soggetti della filiera in previsione della possibile riapertura turistica delle isole dall’inizio del prossimo mese di giugno.
Non è mancato un cenno all’argomento delle “isole Covid free” sulla scia della campagna vaccinale di massa quasi conclusa a Procida, riabbracciando proprio in quest’ambito la necessità di vaccinare i marittimi al fine di garantire ai massimi livelli la sicurezza sia dei lavoratori che dei vacanzieri.
Anche il fronte politico non è stato esente da iniziative a tutela del personale navigante. Tra queste la più recente è quella della Gruppo Movimento 5 Stelle in seno alla Commissione Trasporti della Camera il cui capogruppo, On. Emanuele Scagliusi, ed il vicepresidente On. Paolo Ficara si sono così espressi: “Il personale marittimo è tra le categorie più a rischio infezione considerato che il tipo di lavoro svolto porta a viaggiare anche più volte, in un periodo limitato, anche su rotte internazionali. Nonostante ciò sono i lavoratori che hanno minor accesso ai vaccini anti-Covid19. Il Ministero della Salute ha assicurato che si stanno approntando tutte le condizioni perché si possa vaccinare il personale marittimo anche in punti vaccinali periferici riconosciuti dal Servizio sanitario nazionale qualora siano impossibilitati a farlo nella Regione di appartenenza”.
Difatti, come trattato in un nostro precedente articolo, le piattaforme regionali che dovrebbero garantire l’accesso all’inoculazione del vaccino ai marittimi che abbiano il requisito anagrafico richiesto, all’atto della prenotazione restituiscono a questi lavoratori un messaggio di errore poichè gli stessi, per tutto quanto concerne gli aspetti sanitari, hanno come punto di riferimento non la Als, bensì gli uffici della USMAF-SANS (Ufficio di sanità marittima, aerea e di frontiera – Servizi per l’assistenza sanitaria al personale navigante, marittimo e dell’aviazione civile).
Eppur qualcosa si sta finalmente muovendo. Infatti, gli Uffici USMAF della Liguria hanno comunicato di essere riusciti ad organizzare una procedura per offrire la possibilità agli iscritti SASN che si trovano in quel territorio regionale di essere sottoposti alla vaccinazione in relazione alla fascia d’età.
“Nel dettaglio – si legge nella nota – si parte con la fascia tra i 65 e i 69 anni, che potranno prenotarsi per la vaccinazione dal 16 aprile. Dal 23 aprile è la volta dei 60-64enni. L’11 maggio per 55-59enni, il 18 maggio tocca a quanti hanno tra i 50 e i 54 anni, l’8 giugno tra 45 e 49 anni e infine dal 15 giugno le prenotazioni per i 40-44enni. Per il personale marittimo e aeronavigante si utilizzerà preferenzialmente il vaccino J&J che prevede un’unica somministrazione, salvo variazioni delle forniture”.
La stessa MSC Crociere, citata in apertura del presente articolo, ha annunciato di aver avviato un programma di vaccinazione COVID-19 per tutti i membri dell’equipaggio dell’intera flotta della compagnia. Nella fase iniziale, sarà data priorità agli equipaggi delle 10 navi che opereranno durante l’estate 2021 nel Mediterraneo e nel Nord Europa, a quelle che hanno in programma di tornare a navigare nei Caraibi (ad esclusione dei porti statunitensi) così come tutte le altre che si apprestano a ripartire. L’equipaggio dell’ammiraglia MSC Virtuosa sarà vaccinato prima del viaggio inaugurale previsto il 20 maggio attorno al Regno Unito con partenza da Southampton.
Esempi senz’altro positivi che si spera possano essere adottati presto in tutto il territorio nazionale in modo da garantire la sicurezza di questa categoria di lavoratori che in più occasioni è stata riconosciuta come prioritaria. Gdp