Roma, 03 maggio 2021 – “Le immagini della festa scudetto che i tifosi hanno messo in scena ieri in Piazza Duomo a Milano ci lasciano senza parole! 30.000 persone, una sull’altra, senza alcun distanziamento e in molti casi senza mascherina. Non era forse un pericolo assolutamente prevedibile? E poi ci dicono che i nostri imprenditori, fermi da 14 mesi, non potranno tornare a lavorare almeno fino ad agosto perché gli eventi creano il rischio di assembramenti. Con quale faccia le Istituzioni potranno addurre ancora questa motivazione dopo lo scempio a cui abbiamo assistito?” Questo il durissimo commento di Paolo Capurro, Presidente di ANBC-Fipe, Associazione Nazionale Banqueting e Catering sui fatti accaduti nella giornata di ieri a Milano.
“Mi auguro che i comportamenti irresponsabili di ieri non provochino eventuali ulteriori restrizioni. – conclude Capurro – Sarebbe veramente il colmo! La nostra Associazione promuove quotidianamente il rispetto della legalità, anche quando le norme imposte ci vedono in disaccordo, anche quando trovano nei nostri imprenditori il capro espiatorio da ben 14 mesi! Oggi, purtroppo, amarezza e rabbia sono i sentimenti che proviamo per una situazione che ci vede sull’orlo del collasso totale. Ogni qual volta crediamo di aver toccato il fondo accade qualcosa che ci fa ricredere, e le immagini di ieri sera sono la conferma. L’ennesima beffa che siamo costretti a digerire! Se le conseguenze di questa situazione saranno il fallimento delle nostre imprese e la disoccupazione di tutti i dipendenti, qualcuno dovrà assumersene la responsabilità!”