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La Capitaneria di Porto di Napoli contro le attività illecite nel settore della pesca

DiCatello Scotto Pagliara

Mag 28, 2021

Napoli, 28 maggio 2021 – prosegue l’attività  volta al contrasto della pesca e commercializzazione illegale da parte del personale della Capitaneria di porto di Napoli e degli uffici marittimi dipendenti, agli ordini dell’ammiraglio Pietro Vella.

Nelle scorse ore, i militari della Guardia Costiera, al culmine di una mirata attività di intelligence, hanno effettuato presso il mercato di Mugnano sequestri per un totale di 900 kg di prodotti ittici privi dei requisiti di legge per l’immissione sul mercato e per la somministrazione al consumo, redigendo verbali di illecito amministrativo ed irrogando sanzioni pecuniarie per circa 4500 euro.

L’enorme quantitativo di pescato di vario tipo e di frutti di mare era in vendita senza il rispetto delle norme concernenti la tracciabilità  e l’etichettatura.

L’attività dei militari è proseguita sul litorale Domizio ed in prossimità della foce del fiume Volturno, portando al sequestro di attrezzi da pesca non consentiti, tra cui circa 3 km di reti illegali, di 100 kg di telline, ed a sanzioni per 3500 euro.

I controlli della Guardia Costiera a tutela del patrimonio ittico, dell’ambiente marino e della sicurezza alimentare dei consumatori proseguiranno in maniera capillare nell’intero territorio di giurisdizione.