Confermato il rating grazie al consolidamento della marginalità operativa del FY 2020 e al mantenimento di una solida struttura finanziaria mentre la diversificazione del business favorisce la marginalità consolidata
Milano, 9 giugno 2021 – Cerved Rating Agency, agenzia di rating italiana specializzata nella valutazione del merito di credito di imprese non finanziarie, ha confermato il rating di Repower Italia S.p.A mantenendolo a B1.1: la conferma è stata data grazie al consolidamento della marginalità operativa nel FY 2020 e al mantenimento di una solida struttura finanziaria e patrimoniale, conseguente alla buona capacità di generare flussi di cassa operativi dimostrata nell’ultimo triennio.
L’Agenzia stima per il FY 2021 un EBITDA consolidato inferiore al FY 2020, che ha beneficiato di performance particolarmente positive della centrale a ciclo combinato a gas di Teverola (CE), ma comunque in crescita rispetto al FY 2019 grazie all’ampliamento del perimetro della BU RER e al recupero di marginalità della BU Vendita, particolarmente penalizzata dagli impatti COVID-19. Pur a fronte di maggiori cash out previsti in relazione agli investimenti in pipeline, la capacità della gestione operativa di generare adeguati flussi di cassa consentirà di non appesantire l’assetto finanziario del Gruppo, preservando l’attuale profilo di rischio.
Incremento della marginalità consolidata grazie alla diversificazione del business: nel FY 2020 il Gruppo ha realizzato ricavi per 2,2 miliardi di euro in riduzione del 4,8% YoY principalmente per effetto della flessione dei volumi di vendita a causa del diffondersi della pandemia da COVID-19. L’EBITDA adjusted, depurato dalle poste non ricorrenti, è pari a 83,2 milioni di euro (+35,8 milioni rispetto al FY 2019), con un EBITDA margin adj in crescita di 1,7 p.p. e pari a 3,8%.
Positive le prospettive per il FY 2021, per il quale Cerved Rating Agency stima un EBITDA consolidato non inferiore a 50 milioni per effetto di: full year-impact degli impianti entrati nel perimetro di Repower Renewable nel corso del 2020; sviluppo commerciale del segmento vendita; conseguimento di performance positive della centrale di Teverola, seppur inferiori al FY 2020.
Nell’ultimo triennio Repower ha migliorato la propria capacità di generare flussi di cassa mediante la gestione operativa (CFON medio superiore ai 50 milioni di Euro), che in particolar modo nel FY 2020 ha beneficiato delle rilevanti marginalità conseguite e di una gestione efficiente del working capital, che non ha evidenziato impatti rilevanti sugli incassi a causa del COVID-19. Al 31/12/2020 la Posizione Finanziaria Netta (PFN) adj, calcolata al netto della liquidità vincolata per 1,1 milioni di Euro, mostra una riduzione a 69,5 milioni di Euro (ca. 93 milioni a fine 2019), a seguito del rimborso del debito vs Repower AG di ca. 33 milioni di Euro; ciò è stato possibile grazie ai risultati particolarmente performanti dell’impianto CCGT di Teverola sul mercato MSD, che hanno inoltre consentito di finanziarie degli investimenti in impianti RER (circa 34 milioni di Euro)
“Siamo molto soddisfatti – commenta l’AD Repower Italia Fabio Bocchiola (nella foto) – per la conferma del rating Cerved, che in un anno di grande difficoltà come quello appena passato premia il grande lavoro che Repower Italia sta svolgendo in tutte le sue BU, consolidando la solidità della posizione che abbiamo raggiunto sul mercato italiano. La diversificazione del business su cui stiamo lavorando da anni ha favorito l’incremento di marginalità operativa che ci permette di continuare a pianificare le azioni future con lungimiranza, grazie alla nostra capacità di affrontare i momenti di crisi e di trasformarli in opportunità di crescita.”