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A Villa d’Este la prima edizione dell’appuntamento dedicato al futuro della mobilità elettrica sul lago

Diredazione City

Set 6, 2021

6 settembre 2021Villa d’Este Style, iniziativa che propone ogni anno una selezione di manifestazioni charmant ed esclusive, si arricchisce di un nuovo evento dedicato al futuro della mobilità elettrica sul lago.

Sabato 11 e domenica 12 settembre Villa d’Este, il celebre hotel sul Lago di Como riconosciuto in tutto il mondo come simbolo di raffinata ospitalità, accoglierà Villa d’Este Style – Electric Yachting, un evento unico e su invito ideato e realizzato in collaborazione con la Fondazione Alessandro Volta, che unisce a un’intensa attività̀ di organizzazione di scuole, seminari, convegni scientifici ed iniziative culturali una funzione di collegamento del mondo accademico e della ricerca con il tessuto del territorio e il Cantiere Ernesto Riva, iconico cantiere nautico del Lario che da 250 anni si occupa di costruzione, manutenzione e restauro di barche in legno, a vela, remi e motore, con una particolare attenzione negli ultimi anni a modelli elettrici di gran classe.

“Villa d’Este Style – Electric Yachting nasce da una riflessione sulla necessità di preservare le bellezze naturali del nostro lago, così ricco di fascino e storia, proprio come Villa d’Este. Rendere la navigazione lacustre sempre meno impattante è un obiettivo da perseguire, conciliando tradizione e innovazione nel rispetto dell’incantevole contesto in cui abbiamo la fortuna di essere situati” – dichiara il Dottor Giuseppe Fontana, Presidente del Gruppo Villa d’Este.

“Questo evento si propone come occasione d’incontro unica e speciale” – aggiunge il Signor Danilo Zucchetti, Direttore Generale del Gruppo Villa d’Este. “La manifestazione si articolerà in momenti di approfondimento, con la partecipazione di rinomati esperti del settore, e di confronto, offrendo una visione completa”.

Sabato 11, dalle ore 16.00 alle 18.00 è prevista una tavola rotonda incentrata sullo sviluppo della nautica elettrica e sulla celebrazione del 140 anni della creazione dell’unità di misura VOLT. Insieme a Luca Levrini, presidente della Fondazione Alessandro Volta, affronteranno le varie tematiche Francesco Braghin, dell’EIT Urban Mobility del Politecnico di

Milano, Marco Casiraghi di Montecarlo Solar & Energy Challenge, Lucio Fregonese dell’Università degli Studi di Pavia e Andreas Schimanski di Ecocoach AG, con la moderazione di Francesco Condoluci, capo ufficio stampa del Senato della Repubblica e giornalista.

Domenica 12, dalle ore 10 alle 12 si terrà la presentazione di una novità del Cantiere Ernesto Riva e poi a seguire la navigazione delle barche elettriche verso Como, con un omaggio al Tempio Voltiano.

“Già prima della pandemia, durante la quale tutti si sono accorti della bellezza del Lago di Como senza onde, senza rumore, avevamo già intrapreso un percorso di sviluppo verso la creazione di imbarcazioni ecosostenibili sia nei materiali che nella motorizzazione– sottolinea Daniele Riva, titolare del Cantiere Ernesto Riva. “Siamo convinti che questa sia la strada da percorrere sia nell’ambito pubblico che privato, sfruttando la collaborazione tra i vari soggetti e perseguendo una continua ricerca nelle nuove tecnologie e nello stile di navigazione”.

Como ed il suo lago – dichiara il Professor Luca Levrini, Presidente della Fondazione Alessandro Volta – rappresentano la cornice ideale per accompagnare lo sviluppo della mobilità lacuale sostenibile. Al progresso di tale settore bisogna necessariamente associare una cultura che convintamente supporti, senza deroghe, ogni azione nel rispetto della natura. Il Lario è candidato naturale ad essere luogo di tutto questo, anche perché il concittadino Alessandro Volta amava la natura, la imitava a beneficio dell’uomo, la rispettava nel desiderio di integrarsi ad essa, esattamente come oggi potrebbe fare un motoscafo elettrico. Villa d’Este sarà certamente luogo di stimolo e fertile confronto, sia per la tradizione nautica sia per essere luogo il cui fascino ed incanto sono vocazione culturale”.