La Spezia, 29 settembre 2021 – Ieri, 28 settembre nella base navale della Marina Militare di La Spezia si è aperta la 7° edizione Seafuture “See innovation Exhibition & Business Convention” evento biennale dedicato all’economia del mare organizzato da IBG (Italian Blue Growth) in collaborazione con la Marina Militare.
Dopo la consueta foto di rito su nave Vespucci delle rappresentanze delle delegazioni estere, il taglio del nastro alla presenza del Ministro della Difesa on. Lorenzo Guerini, il Capo di Stato Maggiore della Marina, Ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone, la presidente di IBG Cristiana Pagni, il prefetto di La Spezia Dr.ssa Maria Luisa Inversini, il sindaco della città di La Spezia, Pierluigi Peracchini, e altre autorità civili e militari.
“Il SEAFUTURE è il giusto catalizzatore della Blue economy. La numerosa partecipazione delle Marine dei paesi alleati, degli amici e delle ditte rappresentanti del cluster marittimo mi inorgoglisce e mi rende fiero. La cooperazione basata su un approccio olistico della concezione di marittimità: un approccio interministeriale, interagenzie e interdicasteriale che permetterà di affrontare le nuove sfide dovute alla metamorfosi nel paradigma dei rapporti internazionali. La partecipazione di oggi, a così ampio livello internazionale, ne è la dimostrazione” ha dichiarato l’ammiraglio Cavo Dragone.
Mentre la Presidente della IBG srl, dottoressa Cristiana Pagni, ha affermato tra le altre cose “Un’edizione che si conferma di altissimo livello nonostante le difficoltà dettate dalla pandemia. Alla fine hanno vinto le speranze alimentate dalla tenacia, SEAFUTURE 2021 è realtà! Il momento storico è di vitale importanza per il Sistema Paese in quanto mai nella storia si è potuto beneficiare di finanziamenti di tale portata che capillarmente possono ridisegnare il volto sociale, economico e imprenditoriale dell’Italia.”
Ad impreziosire la cerimonia di apertura lo scenografico lancio dei paracadutisti del COMSUBIN, reparto di Forze Speciali della Marina Militare, ammarati con il tricolore davanti alle autorità.
L’evento ha visto lo svolgersi di conferenze e workshop, tra cui il panel organizzato dalla Marina Militare “Challenges and Opportunities in the wider Mediterranean: the Italian Navy’s perspective”.
Nel pomeriggio, su nave Vespucci ormeggiata a cornice della manifestazione, si sono tenuti incontri bilaterali tra l’ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone e i rappresentanti di alcune Marine estere. Storica la firma della nota di accesso del Camerun nel Virtual Regional Maritime Traffic Centre & Trans Regional Maritime Network: una rete che consente la condivisione delle informazioni a supporto delle operazioni marittime ottimizzando in concreto il dialogo e la cooperazione di chi è chiamato a svolgere attività di sorveglianza in mare.
Altro evento di grande rilevanza è la firma dell’accordo di collaborazione tra la Marina Militare e il Circolo Fratelli Bonaldi – Centro Studi di Geopolitica e Strategia Marittima – CESMAR. E’ un atto che ne sancisce la stretta collaborazione al fine di diffondere il pensiero marittimo nazionale e la dottrina marittima geopolitica e strategica promuovendone lo sviluppo e gli studi. Gli indirizzi perseguiti dal CESMAR rientrano negli obiettivi della Forza Armata ponendosi quale riferimento per studenti e ricercatori nel campo della strategia marittima.
I workshop continueranno anche nei giorni successivi: nella giornata di mercoledì 29 settembre l’Istituto idrografico della Marina Militare dalle ore 9 organizza un panel al quale parteciperanno rappresentanti di diversi servizi idrografici di altre nazioni, principalmente mediterranei, e le maggiori industrie leader del settore. Il workshop si svilupperà in due sessioni, una mattinale con presentazioni dedicate da parte delle ditte, e nel pomeriggio una parte pratica con mezzi manned ed unmanned.
Nella sala 1, dalle 930, la giornata dell’industria e dalle 1430 un panel sul dominio subacqueo organizzato dal Segretariato Generale della difesa.