Un percorso in tre fasi per far rivivere il porto di Pescara. E’ quanto garantito dal sottosegretario Guido Improta in un incontro con gli amministratori pubblici e gli operatori portuali. In primo luogo, il dragaggio: saranno almeno 200 mila i metri cubi di fanghi rimossi con un investimento di 13 milioni di euro. Quattro mesi i tempi dei lavori. “La costruzione di una eventuale vasca di colmata – ha ribadito Improta – non rientra in questo progetto”.
Il sottosegretario ha posto l’accento anche sullo sblocco della programmazione per un nuovo piano regolatore portuale e sugli investimenti necessari per il futuro. In totale 20 milioni di euro.