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Camorra: reiterata istanza arresto per Tina Rispoli

Diredazione City

Ott 19, 2021
Napoli, 19 ottobre 2021 – La Procura di Napoli ha presentato istanza di appello contro la decisione con la quale il 13ottobre scorso il gip di Napoli ha rigettato la richiesta di decine di misure cautelari nei confronti di altrettanti indagati ritenuti dalla DDA legati al clan Marino delle cosiddette “Case Celesti” di Secondigliano. Tra quegli indagati figurano anche Tina Rispoli, vedova del defunto boss della camorra Gaetano Marino, attualmente moglie del cantante neomelodico Tony Colombo, e Crescenzo Marino, figlio del boss Gennaro Marino, detto “McKay”.
Il collaboratore di giustizia Gianluca Giugliano, ritenuto attendibile in altri procedimenti giudiziari, spiegando agli inquirenti la figura della vedova di Gaetano Marino, ha dichiarato che la donna, particolarmente amante dei gioielli, era intestataria di immobili acquistati con i proventi della droga; era consapevole delle attività illecite svolte dal marito boss ed era anche percettrice, direttamente dalle mani di Manganiello, di quote di denaro mensili, frutto della spartizione dei proventi derivanti dallo spaccio delle sostanze stupefacenti.
Nell’ordinanza però come riferisce l’Ansa c’è anche una conversazione, captata dagli investigatori, nella quale una persona ritenuta a conoscenza delle dinamiche del clan, riferisce “di ingenti somme che Gaetano Marino consegnava direttamente alla Rispoli, una volta ricevute dai compagni”.
“Una donna sposata per anni con un boss sanguinario sembra inverosimile che sia estranea al sistema. Inoltre continuo a domandarmi da dove provengano le sue ricchezze, una vicenda su cui ancora non è stata fatta chiarezza. Io al fatto che la Rispoli non si sia resa conto per decenni di essere stata sposata con un camorrista, arrestato tra l’altro più volte durante il loro lunghissimo matrimonio, non ho mai creduto” dichiara il consigliere Francesco Emilio Borrelli.