• 24 Novembre 2024 18:22

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La valorizzazione della Blue Economy, volano dell’economia italiana

Secondo appuntamento del Ciclo di Incontri organizzati dal Centro Studi Borgogna e dal Vinacci Think Tank sull’ Economia del Mare, focus sugli aspetti di diritto marittimo e commerciale: la parola ad avvocati marittimisti e broker assicurativi.

Milano, 17 novembre 2021 – Si è svolto a Milano, presso il Piccolo Teatro Grassi, il secondo appuntamento del Ciclo di incontri sulla Blue Economy organizzato dal Centro Studi Borgogna, in collaborazione con il Vinacci Think Tank, dove sono stati analizzati gli aspetti di diritto marittimo e commerciale, grazie alla presenza di avvocati marittimisti e broker assicurativi.

L’iniziativa, partita da Genova il 4 novembre scorso, intende fare il punto sull’Economia del Mare, settore di rilevanza strategica per il nostro Paese che presenta ulteriori, importanti potenzialità di crescita e sviluppo.

“Lo scopo di questi tre incontri – sviluppati tra Genova, Milano e Roma – è quello non solo di riflettere sulle tematiche legate al settore dell’economia del mare, ma anche di farsi carico delle criticità di questo settore e portare possibili soluzioni e proposte alle istituzioni” ha dichiarato Fabrizio Ventimiglia, Avvocato Penalista e Presidente CSB.

Ha partecipato per i saluti istituzionali Filippo Barberis, Capogruppo PD e Consigliere del Comune di Milano che ha dichiarato “Milano, avendo pagato il prezzo più alto per la crisi sanitaria, in quanto immersa nei flussi internazionali interrotti dalla pandemia, è determinata a uscire dalla crisi con l’obiettivo di non tornare al 2019 – come sostenuto dal Presidente del Consiglio Mario Draghi – ma di imparare da quanto avvenuto in questi due anni”.

“L’economia del mare interessa più di tre città, perchè ha una rilevanza nazionale. In Italia non dà lavoro solo alla città di Genova: deve essere pertanto maggiormente valorizzata, essendo l’unico settore che in tempo di pandemia non si è fermato” ha dichiarato Giancarlo Vinacci, Senior Advisor del Comune di Genova e Founder del Vinacci Think Tank.

Secondo Maurizio Maresca, Professore Ordinario di Diritto Internazionale e Comunitario presso l’Università degli Studi di Udine, “Serve un Ministero che coordini le autorità portuali, oggi divise e in contrasto tra loro, in vista delle nuove infrastrutture che sono in fase di creazione e per poter investire maggiormente sul commercio marittimo italiano”.

Presente nel Panel dei Relatori anche Fabiola Mascardi, Advisor Gruppo Grendi e Board Member ENAV, che è intervenuta presentando il Progetto Bruco, piano di sviluppo logistico portuale del Nord Italia, dichiarando “Il progetto vuole rispondere all’evoluzione tecnologica, aumentando l’efficienza dei porti italiani che oggi non sono adatti per competere a livello internazionale”.

“Il bilancio dopo questi due anni di pandemia permette di rilevare come nel settore dell’assicurazione marittima l’Europa abbia consolidato il proprio ruolo a livello mondiale, e di come l’Italia abbia ampie opportunità di crescita. La città di Genova, infatti, non ha perso occupazione, ma ha mantenuto stabili o in lieve crescita le proprie percentuali”, le parole di Mauro Iguera, Amministratore Delegato Cambiaso Risso Marine S.p.A

Il terzo e ultimo appuntamento del Ciclo, che si terrà a Roma a gennaio 2022, presso la Camera dei Deputati, permetterà di presentare nelle sedi legislative le criticità emerse e le proposte degli operatori del settore.