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Turismo: ad Arezzo il bilancio 2021 è positivo

Diredazione City

Feb 1, 2022
Chierici: “Crescono le presenze nelle strutture ricettive e soprattutto si allunga la durata del soggiorno medio di chi sceglie il nostro territorio. Paga il costante lavoro della Fondazione Arezzo Intour”

Arezzo, 1 febbraio 2022 – È un bilancio assolutamente positivo quello che ci descrive l’andamento del turismo ad Arezzo nel 2021: lo confermano i dati forniti dal Comune di Arezzo nell’ambito della sua funzione di raccolta dei dati statistici ed elaborati da SISU Soluzioni. Nonostante l’altalenante situazione sanitaria che ha costretto a continui stop e incerte ripartenze, i dati mostrano come Arezzo sia stata una destinazione apprezzata dai viaggiatori.

Dopo il crollo del 2020 rispetto al 2019 (con il -61% di arrivi e il -52% di presenze), crescono del +66% le presenze turistiche con il +52% di arrivi mentre rispetto al 2019 – anno ancora non trasfigurato dal Covid – le presenze turistiche segnano un -29%, con il -36% di arrivi. Si tratta di un recupero sostanziale del 2021 sul 2019 tenendo conto che, a causa delle note limitazioni, la stagione turistica è iniziata a giugno inoltrato.

Se si confrontano i dati prendendo come riferimento il semestre luglio/dicembre le presenze turistiche del 2021 segnano solo un -10% rispetto a quelle del 2019, con una crescita del +11% ad agosto rispetto al 2019 (anno che lo ricordiamo fece registrare il record storico) e con uno straordinario risultato del Natale che vede il dicembre 2021, pur penalizzato dalle restrizioni sanitarie imposte, superare di 3000 presenze quello del 2019.

Un quadro positivo “spinto”, in modo significativo, dalle presenze degli italiani con punte record di presenze nei mesi di agosto, settembre e dicembre 2021.

Per quanto riguarda gli stranieri, il saldo del 2021 rimane negativo rispetto al 2019, ma cresce del 74 per cento rispetto al 2020.

Aumenta significativamente la permanenza turistica nel territorio che passa da 1,97 giorni del 2019 ai 2,20 del 2021, con il record della permanenza degli stranieri che arriva ai 3,34 giorni contro i 2,19 del 2019.

Le tendenze sono analoghe sia per il settore alberghiero che per quello extra-alberghiero anche se, quest’ultimo, si caratterizza per dati in costante recupero rispetto all’alberghiero.

“Sono dati molto confortanti – sottolinea Simone Chierici, presidente della Fondazione Arezzo Intour e assessore al turismo del Comune di Arezzo – da cui emergono molti fattori positivi. Crescono le presenze nelle strutture ricettive e soprattutto si allunga la durata del soggiorno medio di chi sceglie Arezzo.  È un dato che ci incoraggia a lavorare favorendo un turismo lento, capace di apprezzare la città e il suo territorio per i mille motivi di viaggio che offrono. Credo che questo sia anche il risultato dell’importante lavoro strategico sul piano della promozione e della valorizzazione turistica svolto dalla Fondazione Arezzo Intour. Dalla Fiera alla Città del Natale, dall’outdoor experience all’invito a scoprire una città che è scrigno di arte e bellezza, sono state tante e importanti le campagne di comunicazione che hanno messo Arezzo al centro delle scelte dei viaggiatori”.

“Continuiamo a lavorare con fiducia, confidando che anche la situazione sanitaria si stabilizzi e finalmente si possa tornare a viaggiare e a vivere con serenità” aggiunge il direttore della Fondazione Rodolfo Ademollo.