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200 nuove assunzioni per il Gruppo ITLM

Diredazione City

Feb 1, 2022
Cresce l’azienda storica di trasporti della famiglia Pozzi Chiesa, che impiega oltre 1.000 persone e ha 25 sedi nel mondo
Italmondo, la società di trasporti fondata nel 1953, headquarter del Gruppo internazionale ITLM, chiude il 2021 in positivo e avvia un consolidamento della strategia di crescita anche per acquisizioni che continuerà a livello internazionale nel prossimo triennio

Milano, 1 febbraio 2022 – Il Gruppo ITLM, da oltre 65 anni leader dei trasporti nazionali ed internazionali, chiude l’anno in crescita portando l’aggregato a sfiorare quota 200 milioni, con quasi due anni di anticipo, e ha avviato un percorso di sviluppo e consolidamento che continuerà per il prossimo triennio con: l’incremento del personale, l’ampliamento delle sedi italiane, l’inaugurazione di una zona di sdoganamento per il trasporto di merci in Belgio e accordi con player internazionali.

Con 6 società internazionali di trasporto, 25 sedi nel mondo, oltre 1.000 tra dipendenti diretti e collaboratori, 500mila metri di aree di proprietà, 18 milioni di colli trasportati e un incubatore di start-up (Supernova Hub), il Gruppo ITLM si conferma oggi come una delle più solide e più innovative realtà del mondo della logistica.

Nata nel 1953 per volontà di Giacinto Chiesa è guidata oggi dalla terza generazione di famiglia con l’AD Federico Pozzi Chiesa, Franco Pozzi Presidente e il fratello Massimo Pozzi Chiesa come Vicepresidente, Italmondo è oggi il cuore di un gruppo Multi Transport Operator che eroga una molteplicità di servizi a valore aggiunto (logistica integrata, trasporto su gomma, marittimo e aereo, soluzioni di e-logistics e di e-commerce, consulenza digitale) in Europa ma anche Nord Africa ed Est Asiatico.

Tra le 200 figure professionali assunte nel Gruppo nel 2021, circa 160 persone hanno il ruolo di addetti al picking e packing, impiegati nei nostri centri di logistica sia per l’e-commerce sia nei magazzini di distribuzione nazionali e internazionali. Le altre figure sono state introdotte a vari livelli nell’organico dell’azienda. Quest’anno il Gruppo ITLM ha visto non solo la crescita del personale ma anche l’ampliamento delle sedi italiane, in particolare l’headquarter di Arluno, dove Italmondo ha acquisito un’area di 16mila metri quadrati (di cui 8mila metri coperti, tra magazzini e uffici, espandibili a 14mila) che diverranno operativi e fruibili entro giugno 2022.

Entro fine anno inoltre sarà operativa una nuova filiale di 4mila metri quadrati situata a Bergamo, che supporterà l’azienda a livello distributivo nazionale e che andrà ad aggiungersi alla rete di 12 filiali che si estendono in maniera capillare su tutto il territorio italiano. Infine per rafforzare la presenza nella regione Lazio, viene acquistato un secondo hub su Roma di 8.500 metri quadrati coperti.

Le acquisizioni del Gruppo già concluse nel 2020 – di Set Falciani Trasporti Internazionali Srl, storica società toscana con sede a Prato, specializzata nei trasporti internazionali verso tutti i Paesi dell’Est Europa, e di UCL – United Cargo Logistics Srl, operante da diversi anni nel settore delle spedizioni internazionali via mare – si sono consolidate nel corso dello scorso anno, così come la partnership strategica tra Italmondo e la società belga Transuniverse Forwarding. Queste operazioni sono state portate a compimento sia in termini societari sia in termini operativi e commerciali, e hanno iniziato a produrre un effetto di consolidamento dei numeri e dei volumi.

Il Gruppo ITLM ha inoltre inaugurato a ottobre una zona di sdoganamento per il trasporto di merci di uno dei più grandi e-commerce a livello mondiale con un traffico proveniente dall’UK. L’area è stata predisposta attraverso la società belga del Gruppo, Euroterminal, a Mouscron, nella parte occidentale del Paese, per permettere ai camion di ovviare ai nuovi processi di sdoganamento imposti dalla Brexit: ovvero i protocolli della dogana di Calais, che da gennaio – da quando non è più attivo il principio di libera circolazione delle merci con la Gran Bretagna – causano forti rallentamenti sulle attività logistiche. I trasportatori potranno gestire le formalità doganali a Mouscron, velocizzando così l’imbarco a Calais.

L’area realizzata ad hoc ha un’estensione di 18.000 metri quadri e potrà ospitare quotidianamente fino a 200 camion. Il progetto si inserisce all’interno di un accordo a tre che coinvolge oltre a Euroterminal, CACESA (membro di IAG, il terzo gruppo di compagnia aerea più importante in Europa di cui fanno parte Iberia, British Airways e Aer Lingus) e uno dei più grandi e-commerce mondiali per gestire i traffici Brexit e le operazioni di sdoganamento.

Si consolida anche l’investimento in software e hardware partito a fine 2020: primi in Italia e secondi in Europa a possedere il macchinario capace di gestire fino a 10mila spedizioni al giorno e soddisfare le esigenze di più clienti contemporaneamente, grazie alla capacità di scansionare al laser l’oggetto da spedire, modulando l’imballaggio ad hoc con precisione millimetrica e garantendo così continuità nella catena produttiva, nonostante l’afflusso di merci di dimensioni differenti.

Federico Pozzi Chiesa

L’impatto positivo è sicuramente notevole in termini di flessibilità, produttività e costi di spedizione e magazzino – e in particolare permette un risparmio in ottica sostenibile dei materiali destinati all’imballaggio. “Dopo un rallentamento che ha interessato tutto il mercato nel 2020 per la Freight Forwarding, specialmente nel comparto industrial internazionale a causa della pandemia, il 2021 è stato un anno che ha incontrato e superato le nostre aspettative – ha dichiarato Federico Pozzi Chiesa, AD di Italmondo e Fondatore dell’incubatore del Gruppo, Supernova Hub. – Il Gruppo ITLM si è consolidato su tutti i fronti e con Italmondo abbiamo ampliato l’organico assumendo 200 persone, di cui 160 solo nell’ultimo trimestre, a dimostrazione di un’accelerazione che abbiamo impresso alla nostra crescita e che continuerà anche nel 2022 attraverso una strategia collaudata di acquisizioni, progetti d’innovazione sviluppati all’interno del nostro incubatore e un progetto con particolare attenzione alla sostenibilità.

Grazie alla nostra posizione solida a livello internazionale, inoltre, abbiamo stretto numerosi accordi che ci hanno permesso di ovviare alle difficoltà imposte dalla Brexit e intensificare ulteriormente il nostro traffico da e per l’Europa, ottimizzando allo stesso tempo – grazie alla tecnologia – il carico dei nostri camion, al fine di rendere le nostre flotte quanto più sostenibili sia possibile.”