Nelle foto: Il presidente dell’AdSP Pino Musolino consegna un crest del porto di Civitavecchia all’ambasciatrice Gloria Isabel Ramírez Rios
Musolino: “Importante momento di confronto su diverse tematiche con l’auspicio che presto sia possibile intensificare gli scambi commerciali tra i due Paesi”.
Civitavecchia, 4 febbraio 2022 – Visita nel porto di Civitavecchia dell’Ambasciatrice colombiana in Italia Gloria Isabel Ramírez Rios, accompagnata dall’Addetto Commerciale Federico Ibarguen e dall’investitore Luis Fernando Ramírez, ex Ministro della Difesa della Colombia.
La delegazione guidata dall’ambasciatrice ieri è stata ricevuta dal presidente dell’AdSP, Pino Musolino, che ha illustrato agli ospiti colombiani i progetti di sviluppo del porto di Civitavecchia e le sue potenzialità, sottolineando come lo scalo possa diventare un punto di approdo per ulteriori scambi commerciali con la Colombia, soprattutto nel settore agroalimentare.
Dopo la visita del porto, la delegazione si è recata presso il terminal di CFFT, dove viene movimentata la frutta già proveniente in larga parte dall’America latina, a partire dalle banane.
“Ringrazio il presidente Musolino per l’accoglienza riservataci – ha detto l’ambasciatrice Ramirez Rios -. Non si può non rimanere impressionati dalla bellezza del porto storico e dall’importanza dell’infrastruttura portuale di Civitavecchia e del sistema portuale nel suo complesso. Auspichiamo che la possibilità di sviluppare nuovi traffici commerciali possa realizzarsi trovando nel porto di Civitavecchia un riferimento per l’import-export tra i due Paesi”.
“Abbiamo invitato – dichiara il presidente Musolino – l’ambasciatrice della Colombia nella convinzione che il porto di Civitavecchia possa ulteriormente affermare il proprio ruolo di hub italiano per i prodotti agroalimentari, come già avviene per le banane. La delegazione ha manifestato il proprio interesse ad intensificare i rapporti commerciali, individuando possibili investitori e partner che guardino al mercato italiano ed in particolare a quello di Roma e del centro Italia”.