La Calabria, intanto, diventa titolare delle ferrovie regionali
Un tavolo tecnico presso il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti per discutere del trasporto marittimo dei passeggeri nello Stretto di Messina. È quanto ottenuto dal presidente della Regione Calabria e dall’assessore ai Trasporti Luigi Fedele in merito alle preoccupazioni espresse al vice ministro Mario Ciaccia sul destino del servizio veloce che collega le città di Messina, Reggio Calabria e Villa San Giovanni.
Si tratta in particolare della scadenza del contratto pubblico – il 28 giugno 2013 – che affida i collegamenti al Consorzio “Metromare dello Stretto” costituito nel 2008 da RFI spa del Gruppo Ferrovie dello Stato e Ustica Lines.
“Non è ipotizzabile – ha spiegato l’assessore Fedele – la sospensione di un servizio regolare di trasporto passeggeri ad elevata frequenza. Non solo perché l’attività di Metromare incide in maniera del tutto positiva sulle esigenze di mobilità nell’ambito dell’Area metropolitana dello Stretto, soprattutto per tutti quei pendolari che si spostano, ogni giorno, tra le due sponde dello Stretto per motivi di lavoro o di studio ma anche per la frequentazione del servizio che si attesta a oltre un milione di passeggeri l’anno, con trend crescente”.
L’incontro è avvenuto nell’ambito dell’accordo per il trasferimento, entro il 31 dicembre 2012, della proprietà sociale di Ferrovie della Calabria Srl alla Regione. Il completamento dell’iter, durato 11 anni, “consentirà – ha affermato Ciaccia – di garantire le risorse necessarie per risolvere le gravi criticità finanziarie in cui versa Ferrovie della Calabria, contribuendo in un momento di difficile congiuntura economica al sostegno dei servizi di trasporto pubblico locale e dei servizi ferroviari regionali sul territorio della stessa Regione”.