Costa Crociere ha presentato la 7° edizione del Bilancio Socio-Ambientale (anno fiscali 2011) in occasione del Seatrade Med 2012 di Marsiglia, il principale appuntamento dedicato agli operatori del settore crociere nel Mediterraneo. Questi i principali risultati raggiunti: le emissioni in atmosfera di gas ad effetto serra, misurate in termini di emissioni “specifiche” (cioè rapportate a fattori come le miglia nautiche percorse dalla flotta e i letti disponibili) legate al consumo di combustibile, sono diminuite del 3,8% rispetto all’anno precedente, registrando una diminuzione del 14,5% rispetto al valore del 2007. La riduzione è stata resa possibile dal progresso nelle iniziative volte alla diminuzione dei consumi di energia e delle conseguenti emissioni in atmosfera, come l’utilizzo di pitture ecologiche al silicone, uso di lampadine a LED a basso consumo, l’ottimizzazione del sistema di aria condizionata, uso di “inverter” per il condizionamento e la ventilazione della sala macchine; decremento del 50% delle emissioni di gas nocivi per lo strato di ozono attraverso il progresso nella conversione degli impianti di refrigerazione e condizionamento di bordo, sostituendo gli impianti HCFC (idro cloro fluoro carburi) con gli impianti HFC (idro fluoro carburi), che non sono lesivi per l’ozono; la percentuale di acqua prodotta direttamente sulle navi della flotta grazie a dissalatori ed evaporatori ha raggiunto il 71% del totale di acqua consumata a bordo; è stato avviato il progetto “Sustainable cruise”, co-finanziato dalla Commissione Europea attraverso il Programma LIFE+, lo strumento finanziario dell’Unione Europea che sostiene le azioni per la salvaguardia dell’ambiente. Costa Crociere è capofila del progetto, in cui si sperimentano, per la prima volta nel settore marittimo, modelli di gestione e tecnologie innovative su tre tipologie specifiche di rifiuti – imballaggi, rifiuti biologici e carta – puntando a obiettivi molto concreti di riduzione alla fonte e recupero. La nave “pilota” scelta per progetto è Costa Pacifica (114.500 tonnellate di stazza e 3.780 Ospiti totali), dove nel 2012 sono state avviate le prime attività a bordo. Le attività previste da “Sustainable Cruise” si inseriscono nell’ambito di una politica di gestione dei rifiuti che Costa Crociere applica a bordo della flotta già da diverso tempo e che prevede un sistema di raccolta differenziata del 100% dei rifiuti solidi di bordo.
In ambito sociale, la formazione interna è stata una priorità del 2011, sia a bordo delle navi che negli uffici di terra. Le ore dedicate alla formazione sono state circa 780.000, con un aumento del 40% rispetto all’anno precedente, ed hanno riguardato i temi della responsabilità sociale, ambiente e sicurezza, oltre alla formazione relativa agli aggiornamenti di tipo manageriale, tecnico e linguistico. E’ proseguito infine l’impegno di Costa Crociere in Brasile per il recupero di alcune tipologie di rifiuti al fine di creare fondi da destinare ad attività socialmente utili. Nel 2011 i fondi sono stati utilizzati per l’associazione “CAPDEVER” di Salvador de Bahia, che assiste le famiglie che vivono in situazione di estrema povertà, e per aiutarela ONG“Crianca Feliz”di Santos, che organizza corsi sportivi per i bambini più disagiati.