• 23 Novembre 2024 03:00

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Lloyd’s Register approva la tecnologia di limitazione della potenza di Neda Maritime

Il sistema shaft Power Limitation, sviluppato in collaborazione con SELMA, ottimizza la potenza del motore cisterna prima delle imminenti normative EEXI.

Lloyd’s Register ha approvato il primo sistema Shaft Power Limitation (ShaPoLi) che sarà montato a bordo di un vettore di greggio Aragona da 319.000 dwt, gestito da Neda Maritime Agency.

Il sistema, sviluppato da SELMA in collaborazione con il dipartimento tecnico Tankers di Neda Maritime Agency Co Ltd, consentirà il pieno utilizzo della potenza del motore disponibile ai sensi dell’imminente regolamento EEXI (Energy Efficiency Existing ship).

Il sistema ShaPoLi utilizza i sensori di coppia e velocità di rotazione dell’albero dell’elica per calcolare e limitare automaticamente la potenza sviluppata per conformarsi al fascicolo tecnico approvato LR, fornendo al contempo strutture di registrazione e override di emergenza, in linea con la normativa MEPC335[76].

“Con la regolamentazione EEXI a portata di mano, c’è una sfida crescente per quanto riguarda l’efficienza e siamo orgogliosi di offrire la nostra esperienza, garantendo che i nostri clienti soddisfino al meglio i requisiti imminenti in modo sicuro ed efficiente”, ha dichiarato Haris Fanaradellis, Responsabile dell’ufficio di supporto tecnico per il Sud Europa per Lloyd’s Register.

“Il sistema SELMA ShaPoLi è un sistema di controllo intelligente pionieristico che fornisce un metodo robusto e praticabile per controllare la potenza dell’albero sviluppato, perfettamente interfacciato con il controllo del motore principale esistente della nave, mantenendo allo stesso tempo le caratteristiche di sicurezza originali. Il sistema contribuisce al miglioramento del consumo di carburante e, a sua volta, alla riduzione delle emissioni di CO2”, ha dichiarato Panos Deligiannis, Tanker Technical Director di Neda Maritime Agency Co Ltd.

Le linee guida per lo sviluppo di una limitazione della potenza dell’albero/del motore sono state adottate da MEPC335[76] nel giugno 2021 nell’ambito della strategia a breve termine per la riduzione delle emissioni di gas a effetto serra dell’Organizzazione marittima internazionale.