Taranto, presso la sede dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ionio , si è tenuta la sottoscrizione di un Protocollo di Intesa tra il Commissario Straordinario del Governo per la Zona Economica Speciale (ZES) Ionica avv. Floriana Gallucci ed il Presidente dell’AdSPMI, Prof. Avv. Sergio Prete.
Le Parti si impegnano, altresì, ad intraprendere iniziative di marketing e promozione condivise utili a garantire l’attrazione, l’insediamento e la piena operatività delle attività produttive nell’ambito delle aree portuali della ZES Jonica.
“Con la stipula dell Protocollo – afferma il Presidente Sergio Prete – si concretizza ulteriormente la collaborazione tra l’organo di governo della ZES – nella persona del Commissario Dr.ssa Gallucci – e la ns. AdSP, punto di riferimento della Zona Economica Interregionale stessa. Possiamo accelerare l’iter delle istanze presentate dagli operatori e dalle imprese interessati a sviluppare attività economiche imprenditoriali o investimenti all’interno delle aree ricomprese nella perimetrazione ZES, opportunità ad elevato valore strategico per il territorio che contribuirà, in maniera incisiva, a valorizzare ulteriormente il patrimonio logistico ed infrastrutturale dello scalo jonico”.
“Le Zes – afferma il Commissario – possono contribuire a rafforzare la competitività dei territori del mezzogiorno attraverso il sistema di trasporto alternativo basato sulle autostrade del mare nonché un nuovo modello di sviluppo in cui le attività portuali, retroportuali e di logistica avanzata rappresentino un nuovo volano di crescita votato all’attrazione di traffico data la naturale posizione di centralità geografica all’interno del Mediterraneo. Con questo protocollo – prosegue – si è formalizzato l’impegno con il Presidente Sergio Prete, nato sin dalla mia designazione, ad intraprendere in modo condiviso ogni iniziativa di marketing e promozione utile a garantire l’attrazione, l’insediamento e la piena operatività delle attività produttive della ZES Jonica nell’ambito delle aree portuali”
La Zona Economica Speciale sta già producendo dei risultati concreti in quanto sono state presentate quattro domande per investimenti in ambito portuale e retroportuale – attualmente in istruttoria – relativamente ai settori della logistica e dell’economia circolare.