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Guardia Costiera: al via l’operazione “Mare/Lago Sicuro 2022”/Video

Genova, 21 giugno 2022 – Dal 18 giugno fino al prossimo 18 settembre la Guardia costiera intensifica la vigilanza sulle attività balneari e diportistiche allo scopo di consentire una serena fruizione del mare nel periodo di massimo afflusso turistico.

Giunta alla 31^ edizione, l’operazione “Mare Sicuro 2022” esprime tutta la vocazione della Guardia costiera a garantire la sicurezza della navigazione e la salvaguardia dei bagnanti, diportisti e subacquei. I mezzi navali liguri e gli elicotteri della Guardia costiera di base a Sarzana saranno impiegati lungo le coste della regione e del Lago Maggiore per vigilare sul regolare svolgimento di tutte le attività ludiche, ricreative e commerciali legate agli specchi acquei, nonché per assicurare la tutela degli ecosistemi marini e lacustri.

L’inosservanza delle più elementari norme di sicurezza e i comportamenti indotti da scorrette abitudini sono la più frequente causa di incidenti che, a volte, si rivelano particolarmente gravi. La massima proiezione all’esterno delle capacità operative della Guardia Costiera intende, quindi, scoraggiare gli utenti del mare – nel periodo di massimo afflusso – da comportamenti sconsiderati e pericolosi, intervenendo con la massima tempestività. I pattugliamenti saranno così programmati secondo una metodologia “mare-terra” – ossia con l’impiego concomitante di mezzi navali e terrestri lungo direttrici parallele – così da garantire l’osservanza dei limiti di navigazione in prossimità della costa e la salvaguardia della fascia riservata alla balneazione in armonia agli indirizzi in materia di sicurezza della navigazione da diporto, nonché in relazione alle distanze minime di sicurezza dai segnalamenti dei subacquei.

Mare sicuro costituirà, inoltre, una nuova occasione per sensibilizzare i centri diving sul rispetto delle regole di sicurezza previste dalle vigenti normative e sull’adozione di ogni applicabile norma tecnica e buona prassi ritenuta utile a valutare preventivamente ogni possibile aspetto di rischio dell’immersione.

Particolare attenzione sarà anche data alla prevenzione e al contrasto dell’abusivismo nel settore dell’uso commerciale delle unità da diporto. In occasione della ripresa delle attività economiche nel settore turistico balneare – per la quale si prevede una domanda di servizi elevata da parte dell’utenza di settore, in specie in quello nautico-diportistico – la Guardia costiera effettuerà mirati controlli per verificare il rispetto della specifica normativa di sicurezza in materia di locazione e di noleggio di unità da diporto, con particolare attenzione al numero massimo delle persone trasportabili, alle dotazioni di sicurezza, all’eventuale possesso dei previsti titoli professionali.

Significativa sarà anche la sinergia con le Amministrazioni comunali rivierasche per i molteplici ambiti di interazione, con particolare riferimento alla sicurezza delle spiagge destinate alla libera fruizione, l’implementazione dei presidi di sicurezza balneare e l’istallazione della cartellonistica contenente le avvertenze previste dalle vigenti ordinanze di sicurezza balneare.

Non meno importanti saranno anche gli obiettivi collegati alla prevenzione dell’inquinamento marino, con una maggiore presenza all’interno delle aree marine protette, e ai controlli sulla filiera della pesca. I prodotti ittici saranno controllati sia per assicurare al consumatore finale l’effettiva qualità e provenienza degli stessi, sia per garantire una gestione sostenibile della risorsa.

Infine, nel corso della campagna sarà anche curata la promozione delle buone pratiche di sicurezza, della cultura del mare, della salvaguardia della vita umana in mare e della tutela dell’ecosistema e della biodiversità marina.

In sintesi, si conferma per l’estate 2022 il ruolo della Guardia costiera quale riferimento per la sicurezza in mare: un ruolo, quello istituzionalmente attribuito al Corpo delle Capitanerie di porto – Guardia costiera, che prevede la gestione e il coordinamento dei soccorsi in mare attraverso l’impiego di mezzi della Guardia costiera e delle risorse messe a disposizione dalle altre Amministrazioni.

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