La più grande nave tricolore costerà 550 milioni di euro
Sarà la più grande nave da crociera battente bandiera italiana. Il cuore di Costa Diadema – unità da 132.500 tonnellate di stazza,306 metridi lunghezza, 37,2 di larghezza, 4.947 Ospiti totali, 1.253 membri d’equipaggio, 1.854 cabine totali per gli Ospiti – comincia a battere a Marghera, stabilimento Fincantieri. Qui il primo blocco della nuova ammiraglia di Costa Crociere – che costituirà la parte centrale della nave: 504 tonnellate di peso, largo 15,7 metri e lungo 29 – è stato sollevato da una gru e depositato sul fondo del bacino, dove sarà costruita.
I lavori di costruzione e allestimento dureranno sino al 30 ottobre 2014, coinvolgendo complessivamente circa 1.000 addetti diretti del cantiere e altri 2.500 dell’indotto. I benefici per l’occupazione non riguarderanno solo il cantiere ma, soprattutto per l’allestimento degli interni, anche circa 400 imprese esterne, la maggior parte della quali sono italiane.
“Il 2012 è stato un anno estremamente difficile anche e soprattutto per la cantieristica”, ha commentato l’Ad di Fincantieri Giuseppe Bono nel corso della cerimonia. “Gli investimenti globali complessivi sono stati pari a poco più di un quarto rispetto a quelli del 2007, che si sono tradotti in un sostanziale dimezzamento degli ordini per navi crociera. Noi abbiamo fatto la nostra parte, assicurandoci la quasi totalità di queste commesse, a conferma della duplice scommessa che ci prefiggiamo: da un lato puntare sui settori che offrono positive opportunità di sviluppo, e dall’altro di conservare la leadership nei settori di tradizionale presenza”.
Costa Crociere ha investito complessivamente per la nuova nave circa 550 milioni di euro puntando ad un’unità “più fruibile e accogliente”, sia nelle aree interne che in quelle esterne, proponendo “novità esclusive per ciò che riguarda l’offerta gastronomica, il divertimento e la tecnologia”.
“La costruzione di Costa Diadema – ha spiegato Michael Thamm, CEO di Costa Crociere – è un impegno concreto per la crescita futura della nostra compagnia. Ha un significato positivo non solo per noi, ma anche per l’Italia, e in particolare per Venezia. Grazie a Costa Diadema, infatti, si consolida la nostra collaborazione con Fincantieri, che dal2000 hagià portato alla costruzione di 10 nuove navi per un valore totale di quasi 5 miliardi di euro, creando ricchezza e lavoro per il Paese”.