• 24 Novembre 2024 17:23

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Logistica, a gennaio la piattaforma di Uirnet

Nel mirino 12 miliardi di diseconomie

 

Abbattimento di oltre il 70% dei tempi di attesa e quindi delle code di camion ai varchi dei principali porti e dei terminal portuali del paese, andando così a colpire nel cuore di quella zona grigia di disservizio attorno ai porti che da sola – secondo una recente analisi di Cassa Depositi e Prestiti – provoca oneri aggiuntivi per 12 miliardi all’anno al sistema paese.

Questo il risultato delle sperimentazioni attuate sul campo dalla Piattaforma logistica nazionale digitale, realizzata da UIRNet S.p.A.. Piattaforma che supererà nella prima metà di gennaio l’ultimo adempimento tecnico con il collaudo funzionale e prestazionale del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.

Con 8000 mezzi registrati, 5000 simultaneamente operativi, 253 aziende di trasporto coinvolte, la Piattaforma UIRNet si pone l’obiettivo di fornire entro il 2013 il servizio di razionalizzazione dei flussi, attraverso il preavviso d’arrivo, l’infologistica e il corridoio doganale virtuale, a una flotta di almeno 50.000 mezzi pesanti, rivoluzionando le metodologie e le tempistiche di interfaccia modale fra autostrade e porti, fra mare e terra. L’accelerazione di gennaio, fortemente voluta dal Sottosegretario ai Trasporti, Guido Improta che ha sostenuto e sostiene il progetto, consentirà alla Piattaforma UIRNet di essere a pieno regime sin dall’inizio dell’anno e di fornire anche un importante sottoinsieme dei macro-servizi, disponibili sulla piattaforma (Smartruck, Control tower, Gnoscere, booking, Freight-taxi).

“Rafforzati dal consenso che si è generato presso i trasportatori e dalla conoscenza dei bisogni reali del trasporto su gomma che nella fase delle attese e delle code improduttive, brucia anche la sua marginale capacità di far quadrare i bilanci – ha affermato Rodolfo De Dominicis, Presidente e AD di UIRNet – abbiamo completato il mosaico di rapporti con  i gestori di Terminal interportuali e lo stiamo definendo anche con i Terminal portuali; soggetti operativi che hanno fornito e stanno fornendo tutto quanto necessario, hardware, software e infrastrutture, per il raggiungimento dell’obiettivo. In primis l’autorità portuale di Genova, cui va il mio ringraziamento”.

“Siamo in grado oggi – ha concluso De Dominicis sottolineando il contributo determinante del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti – di confermare quell’obiettivo di 250.000 utenti in piattaforma che anche solo sei mesi addietro appariva irrealistico”.