• 23 Novembre 2024 20:56

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Confitarma, approvata la riforma degli ITS alla Camera

Roma, 14 luglio 2022  –  Confitarma plaude al via libera definitivo della riforma degli ITS, a seguito dell’approvazione del 12 luglio in via definitiva da parte della Camera dei Deputati della legge “Istituzione del Sistema terziario di istruzione tecnologica superiore”.

Con la riforma inizia una nuova fase degli ITS che diventano ITS Academy e mutano il nome in Istituti Tecnologici Superiori, rafforzando il rapporto con il mondo del lavoro e consentendo al nostro sistema di istruzione e formazione di competere con quelli di altri Paesi. Confitarma, da sempre favorevole ad una riforma protesa a rafforzare gli ITS, ha seguito con particolare attenzione l’iter parlamentare del provvedimento.

Con la riforma, viene riconosciuta la stretta connessione degli ITS con le imprese del settore di riferimento rendendo strutturale un modello formativo in cui le imprese partecipano attivamente alla governance e alla didattica e vengono ampliati i percorsi di studio tenendo conto delle sfide attuali e delle linee di sviluppo economico del Paese, con particolare attenzione, tra le altre, alla transizione ecologica e digitale. Gli ITS del mare rappresentano un’eccellenza del sistema formativo marittimo nazionale: dalla loro istituzione, infatti, sono oltre duemila gli allievi che si sono diplomati presso tali Istituti, con un tasso di occupazione prossimo al 100%.

È stato possibile ottenere tali importanti risultati grazie a percorsi di formazione volti a rispondere alle specifiche esigenze del settore, che hanno consentito al personale marittimo di raggiungere un elevato livello di professionalizzazione. In questo contesto, la formazione rispondente ai fabbisogni delle imprese produrrà effetti molto positivi sull’occupazione dei marittimi italiani e, quindi, offrirà ulteriori opportunità di carriera marittima alle nuove generazioni. L’auspicio di Confitarma è che vengano approvati in tempi rapidi i decreti attuativi anche al fine di poter accedere alle risorse del PNRR pari a 1,5 miliardi in 5 anni.