L’uso stabile in Italia di una barca immatricolata a San Marino non configura il reato di evasione dell’Iva all’importazione. Lo stabilisce la sentenza n.1172/2013 del 9 gennaio della Corte di Cassazione – Sezione Penale – secondo cui “il mancato assolvimento dell’IVA non rientra nella fattispecie prevista dall’articolo 292, D.P.R. n. 43/73”.
Il pronunciamento è stato originato dalle attività di controllo svolte dalla Guardia di Finanza, in merito a reati di contrabbando doganale ed evasione IVA con la Repubblica del Titano, presso possessori di natanti immatricolati nei registri sanmarinesi.