• 25 Novembre 2024 04:32

Seareporter.it

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Liberati i due pescherecci sequestrati dai libici

Astra e Asia in viaggio verso l’Italia

 

Sono stati autorizzati a riprendere il mare i due pescherecci fermati sabato scorso dalle Autorità libiche. “Astra” di Siracusa, con sette uomini di equipaggio, e “Asia” di Mazara del Vallo ma di stanza nel porto di Tarragona (Spagna), con cinque uomini di equipaggio, erano state sottoposte a sequestro a circa 40 miglia dalla costa nord africana e trasferite a Misurata per sospetta attività di pesca illegale.

L’episodio, seguito al fermo ed al rilascio del peschereccio “Twentytwo” avvenuto solo due settimane fa, ripropone la questione dei limiti di sovranità territoriale nelle acque antistanti il Golfo della Sirte. Nonostante la caduta del regime di Gheddafi, infatti, anche il nuovo governo transitorio ha deciso di applicare la norma con cui il rais estese unilateralmente il limite delle acque territoriali fino a 74 miglia. “Il ripristino della democrazia nel Paese mediterraneo – ha affermato Federpesca – consente oggi una trattazione serena e costruttiva di un tema sinora considerato off limits per la diplomazia italiana. L’imprenditoria della pesca italiana guarda con estrema attenzione agli sviluppi di una nuova dialettica con la realtà libica, che potrebbe includere opportunità di reciproco partenariato”.

Soddisfazione è stata espressa anche dalla Farnesina che ha seguito la vicenda sin dalle sue fasi iniziali assicurando continua assistenza ai due equipaggi coinvolti.