• 23 Novembre 2024 05:35

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Monitoraggio costiero, alla Campania 300 mila euro

Ratificata l’intesa con il ministero dell’Ambiente

 

La Regione Campania ha ratificato il protocollo d’intesa con il Ministero dell’Ambiente per le operazione di valutazione delle condizioni dell’ambiente marino previste dalla direttiva europea 2008/56/CE. Trecentomila euro per raccogliere i dati relativi ai piani di monitoraggio stabiliti dalla strategia europea per la preservazione dell’ambiente costiero.

Il progetto, che prevede il coordinamento con Toscana (capofila), Liguria, Lazio, Sardegna, prevede la raccolta dati, entro il prossimo novembre, sugli aspetti socio-economici dell’utilizzo dell’ambiente marino e dei costi del suo degrado (70 mila euro) e su habitat marini e rifiuti presenti su spiagge, colonne d’acqua e fondi (200 mila euro).

Il programma stabilito dal documento indica nel 31 gennaio dicembre la chiusura della procedura, pena il decadimento dei finanziamenti, e l’istituzione di una cabina di regia per il coordinamento delle operazioni.

La misura è resa obbligatoria dall’obiettivo posto dall’Ue di raggiungere nel 2020 il “buono stato ambientale” degli habitat marino – costieri. La Campania, secondo l’annuale report di Legambiente Mare Monstrum, è al vertice dei reati compiuti in quest’ambito. Solo nel 2011 ha totalizzato il 18% dei 13.149 accertati: ben 5 ogni chilometro di costa.