Acque agitate nelle acque di Manfredonia dove sono state portate a termine una serie di operazioni di polizia giudiziaria contro la pesca illegale. Vendita illegale di novellame (20 kg di “bianchetto”), uso di reti a strascico non a norma (comminata una sanzione amministrativa da 4mila euro), sequestro di prodotti ittici (134 chili di varie specie) trasportati in dispregio delle norme igienico sanitarie. Sono queste gli illeciti scoperti dagli uomini della locale Capitaneria di porto che in alcune operazione è stata coadiuvata anche da Carabinieri e personale del servizio sanitario per verificare la salubrità dei prodotti.
Attiva anche la componete marittima dei Carabinieri che con la M/V817 Costantini ha sequestrato 50 metri di rete cieca a strascico non regolamentare. L’attrezzatura era occultata da un galleggiante sprovvisto di idonea segnaletica.