• 24 Novembre 2024 04:22

Seareporter.it

Quotidiano specializzato in politica dei trasporti marittimi

DHL Global Forwarding supporta Grundfos nella riduzione delle emissioni di CO2 della supply chain

Attraverso il servizio GoGreen Plus, DHL Global Forwarding punta a ridurre le emissioni di anidride carbonica di Grundfos nel trasporto marittimo

Milano, 9 febbraio 2023 – DHL Global Forwarding ha implementato con successo soluzioni logistiche sostenibili per il proprio cliente Grundfos. Da un anno DHL supporta il più grande produttore di pompe e fornitore di soluzioni idriche del mondo nell’obiettivo di decarbonizzare le spedizioni via mare e via aerea fornendo soluzioni di insetting GoGreen Plus. Entrambe le aziende condividono una visione  precisa sulla sostenibilità e considerano questa partnership come un’importante pietra miliare nel loro percorso, basato sulla scienza, verso la neutralità delle emissioni di carbonio.

“Siamo impegnati ad aiutare i nostri clienti a raggiungere i propri obiettivi di sostenibilità riducendo le emissioni di carbonio lungo i percorsi di approvvigionamento. È per noi un grande piacere collaborare con Grundfos, leader mondiale nella produzione di pompe, in quanto condividiamo una prospettiva comune sulla necessità di raggiungere la neutralità delle emissioni di carbonio attraverso soluzioni di riduzione delle emissioni che siano verificabili e scalabili. I nostri servizi GoGreen Plus hanno aiutato Grundfos a decarbonizzare le sue rotte di trasporto marittimo e aereo e non vediamo l’ora di proseguire con questa partnership strategica”, afferma Torben Pagh, Managing Director di DHL Global Forwarding Denmark.

DHL Global Forwarding punta a ridurre le emissioni di anidride carbonica di Grundfos nel trasporto marittimo sia per le spedizioni Less than Container Load (LCL) che per quelle Full Container Load (FCL), attraverso il servizio GoGreen Plus. Il servizio GoGreen Plus LCL viene fornito anche senza costi aggiuntivi per i clienti. Inoltre, l’anno scorso, entrambe le società hanno lanciato un progetto pilota volto a ridurre le emissioni di carbonio nelle spedizioni aeree di merci (AFR). Grundfos ha usufruito del servizio AFR GoGreen Plus di DHL Global Forwarding, che riduce le emissioni nel trasporto aereo grazie all’utilizzo di carburanti sostenibili per l’aviazione (SAF).

“Grundfos produce più di 16 milioni di pompe all’anno e spedisce più di 20.000 container via mare ogni anno. Grundfos è sempre stata all’avanguardia nelle soluzioni per affrontare le sfide idriche e climatiche nel mondo e migliorare la qualità della vita delle persone. Tutto questo fa parte del nostro core e del nostro DNA”, afferma Dirk van der Heijden, Senior Director Global Logistics di Grundfos. “Una testimonianza di questo è che Grundfos è la prima azienda nel settore delle soluzioni idriche a ricevere la piena convalida da parte della SBTI (Science Based Target Initiative) del nostro obiettivo di portare le emissioni nette a zero entro il 2050. L’utilizzo di biocarburanti alternativi da parte di DHL Global Forwarding, uno dei nostri partner globali per il trasporto marittimo, ci consente di decarbonizzare la movimentazione da porto a porto. Allo stesso tempo, insieme stimoliamo l’industria del trasporto merci a investire in un futuro sostenibile. Un settore che è fondamentale per la nostra azienda Grundfos.

Il servizio GoGreen Plus di DHL si basa sull’approccio insetting, in cui vengono offerte ai clienti diverse soluzioni per ridurre al minimo le emissioni legate alla logistica lungo l’intera supply chain. La soluzione GoGreen Plus di DHL Global Forwarding facilita l’adozione di carburanti sostenibili. In questo modo i vettori consumano carburante sostenibile per conto di DHL. Le riduzioni delle emissioni Scope 3 che ne derivano vengono trasferite a DHL e poi assegnate ai proprietari dei carichi. Questa assegnazione è legata al profilo di trasporto delle spedizioni GoGreen Plus del proprietario del carico. Sia DHL Global Forwarding che Grundfos intendono rafforzare le proprie ambizioni per allinearsi all’Accordo di Parigi e aderire alla Science Based Target Initiative (SBTi), che mira a definire un percorso verso l’azzeramento delle emissioni di carbonio basato su misure scientifiche e verificabili.