di Catello SCOTTO PAGLIARA – Nuova struttura organizzativa con una maggiore intermodalità ferroviaria per il Gruppo Grendi, primo operatore marittimo italiano a modificare lo statuto e diventare società benefit nel 2021 che, grazie a tali proficui cambiamenti, chiude il 2022 con un incremento del fatturato del 25% rispetto all’anno precedente, toccando quota 88 milioni di euro.
Numeri positivi che fanno nascere sotto un ottimo auspicio la “Grendi Holding Spa” la cui strategia di logistica integrata e sostenibile mira, tra le varie cose, all’ottenimento della certificazione B Corp, al raddoppio della capacità di stoccaggio in Sardegna, al potenziamento dei trasporti ferroviari da Marina di Carrara e allo sviluppo dei traffici internazionali dal porto di Cagliari.
Il citato terminal di Marina di Carrara dal 2016 rappresenta l’homeport del gruppo che nel 2022 vi ha fatto transitare 3,17 milioni di tonnellate di merci, pari al 57% del totale dei traffici movimentati nel porto sul Tirreno. L’intermodalità è una delle direttrici di sviluppo in questo scalo in cui il gruppo aspira ad ampliare gli spazi, attualmente pari a 45.000 metri quadrati.
Degno di nota anche il terminal di Cagliari che si pone come l’hub logistico per il mercato internazionale grazie al suo posizionamento centrale nelle rotte principali del Mediterraneo. Nel 2022 ha ottenuto un ampliamento della concessione a 620 metri di banchina e quindi maggiori spazi per lo stoccaggio di container vuoti a servizio dei grandi vettori.
Inoltre entro aprile è prevista l’operatività del nuovo magazzino di 10.000 metri quadrati, in costruzione nel retroporto di Cagliari, che raddoppierà così la capacità esistente con un investimento di 10 milioni di euro, parte del programma di investimenti 2019-2023 di circa 22 milioni. È il primo investimento all’interno della ZES (Zona Economica Speciale) di Cagliari per rafforzare la capacità logistica per i clienti che devono organizzare processi di rifornimento efficiente delle merci soprattutto per la grande distribuzione organizzata.
“Una logistica sostenibile ed efficiente è un anello necessario per la catena del valore e lo sviluppo economico delle imprese del territorio – ha commentato Antonio Musso, amministratore delegato di Grendi Trasporti Marittimi e MITO – Per questo nel prossimo futuro vi è il potenziamento dell’offerta di intermodalità ferroviaria da Marina di Carrara, dove l’Autorità di Sistema portuale ha investito in nuova capacità e infrastrutture, per servire diversi punti di arrivo ed origine nel Nord Italia. Inoltre siamo impegnati ad intercettare anche le necessità di trasporto di importanti aziende alimentari con il traffico in discesa dei container verso la Sardegna, garantendo migliori performance di sostenibilità”.
“I processi di crescita vanno gestiti con attenzione per mantenere i ritmi di sviluppo che abbiamo ottenuto finora e per portare avanti l’offerta rivolta anche a grandi gruppi industriali e alla grande distribuzione di una logistica sempre più integrata e sostenibile – le parole di Costanza Musso, amministratrice delegata M.A. Grendi dal 1828 Società Benefit – La nostra è un’impresa familiare alla sesta generazione che punta sempre più sullo sviluppo manageriale per continuare a crescere. Per questo è stata creata Grendi Holding con il compito di indirizzare e coordinare la strategia del gruppo ed erogare i servizi per tutte le controllate, con una nuova funzione di coordinamento operativo il cui responsabile è il COO, Chief Operating Officer, Riccardo Stabellini, con significative esperienze nel settore logistico tra cui Barilla, Number One, Italtrans. Sui 9 membri del consiglio di amministrazione della holding, in linea con i modelli di corporate governance più avanzati, i consiglieri indipendenti contano per un terzo così come la presenza femminile”.
Ad orientare la crescita del gruppo contribuiscono anche periodiche indagini su clienti, partner strategici e dipendenti – quest’ultimi cresciuti dell’85% negli ultimi 5 anni arrivando oggi a contare 157 unità – e il potenziamento della formazione e welfare aziendale, una combinazione che ha concorso al miglioramento del clima aziendale così come registrato dall’annuale indagine sottoposta a tutti i collaboratori. Continua poi l’attenzione per il territorio nel quale si opera con il supporto a progetti per la comunità individuati dal neonato comitato interno per la responsabilità sociale composto dai dipendenti delle diverse sedi.
Di rilievo anche le attività volte alla riduzione dell’impatto ambientale (tra cui la decarbonizzazione dei trasporti). In tale ambito, infatti, Grendi ottimizza le operazioni di trasporto, privilegiando unità di carico che saturano al meglio i mezzi, organizzando le rotte in modo da minimizzare i km percorsi su strada a vantaggio delle tratte ferroviarie e marittime e utilizzando l’innovativo sistema di carico a cassette che permette di velocizzare le operazioni in porto (passate da 28 teu/ora a 120 teu/ora).