Una doccia gelata per gli oltre 13 mila risparmiatori coinvolti nel crack Deiulemar. Il Tribunale di Torre Annunziata ha accolto l’istanza presentata dagli avvocati degli armatori annullando il sequestro dei beni mobili e immobili riconducibili alla compagnia effettuato lo scorso 22 gennaio per un ammontare di un miliardo e 250 milioni di euro. La prossima settimana il collegio giudicante della Fallimentare di Torre Annunziata stabilirà la sussistenza di una “società di fatto” tra gli otto armatori coinvolti e l’ex amministratore unico, il defunto capitano Michele Iuliano, ipotesi alla base dell’ingente sequestro annullato oggi. Sul procedimento pende una richiesta di ricusazione da parte degli imputati.