Milano, 24 maggio 2023 – Il Sottosegretario di Stato al Ministero dell’Economia e delle Finanze, Sandra Savino, ha visitato, questa mattina, la Direzione Territoriale Lombardia dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, dove è stata ricevuta dal Direttore Territoriale Maria Preiti.
L’obiettivo della visita era esaminare le attività svolte dall’Agenzia nei diversi settori di competenza. “La Lombardia rappresenta una regione chiave per la nostra economia”, ha dichiarato la Sottosegretario Savino. “Il lavoro svolto dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ADM) è di vitale importanza per garantire la regolarità delle operazioni commerciali, la sicurezza dei prodotti e la conformità fiscale”.
Ed ha sottolineato in particolare la “rilevanza della recente digitalizzazione della filiera di distribuzione dei prodotti energetici assoggettati ad accisa, che ha permesso una maggiore precisione nella quantificazione dei flussi commerciali”. “
La densità di attività commerciali nel settore dei monopoli in Lombardia è un indicatore del dinamismo economico della regione. È fondamentale – ha aggiunto – garantire che queste attività rispettino le normative vigenti. Mi complimento con l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, con il suo Direttore, il Cons. Roberto Alesse, con il Direttore Territoriale Preiti, e con i 1300 operatori che operano in Lombardia, per il loro impegno costante nella vigilanza e nel controllo del settore”.
ADM ha condiviso con il Sottosegretario Savino alcuni dati sull’attività. Nel settore Dogane, la Lombardia rappresenta una delle regioni più attive a livello nazionale. Nel 2022, in Lombardia sono state presentate quasi 35 milioni di dichiarazioni doganali, pari al 67% delle operazioni doganali registrate in Italia. Questo flusso costante di attività riflette l’importanza della Lombardia come hub commerciale nel contesto nazionale e internazionale.
Il processo di sdoganamento delle merci relative all’e-commerce ha richiesto un impegno significativo nel 2022, a causa della presenza sul territorio dei principali corrieri italiani e della Società Poste Italiane, che effettua lo sdoganamento di tutta la corrispondenza ed i pacchi postali di provenienza extra UE esclusivamente in Lombardia. Questo impegno è stato facilitato dal progressivo processo di reingegnerizzazione del sistema informatico di sdoganamento.
In Lombardia sono presenti 30 Sezioni Operative Territoriali, inclusa Campione d’Italia, un’exclave italiana su territorio svizzero. La regione ospita inoltre 17 valichi di confine terrestri, diversi terminal ferroviari con funzione di hub nella rete intermodale europea e 4 scali aeroportuali internazionali (Malpensa, Linate, Orio al Serio e Montichiari), assicurando un controllo costante sui flussi di merci e passeggeri 7 giorni su 7, 24 ore su 24.
In materia di sicurezza dei prodotti e contraffazione, l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli svolge un ruolo fondamentale. Nel 2022, la Direzione Territoriale Lombardia dell’Agenzia ha raggiunto un alto tasso di positività sia nei controlli mirati alla sicurezza dei prodotti (79%), sia in quelli diretti a contrastare il fenomeno della contraffazione (50,4%).
Il settore Accise svolge un ruolo fondamentale nella gestione dell’economia lombarda. Gli uffici di questo settore si occupano di applicare la normativa UE e nazionale relativa alle accise su prodotti energetici, gas naturale, prodotti alcolici, energia elettrica, oli lubrificanti, e tassazione sulle emissioni di anidride solforosa e di ossidi di azoto. Le loro funzioni garantiscono l’attività di vigilanza e controllo sulla produzione, la detenzione e la circolazione di prodotti soggetti ad accise.
La Lombardia ospita uno dei principali hub di produzione per i prodotti energetici, la Raffineria di Sannazzaro de’ Burgondi, di proprietà della ENI S.p.A. In attività dal 1962, questo impianto produce una serie di prodotti derivati dal greggio petrolifero, tra cui GPL, benzina, gasolio, petrolio lampante, oli combustibili e bitume. La raffineria opera in modalità di regime “INFOIL” fin dal 1994.
La recente digitalizzazione della filiera della distribuzione dei prodotti energetici assoggettati ad accisa, conosciuta come e-DAS, ha permesso un notevole salto di qualità nel settore. Questa innovazione permette di quantificare in maniera precisa e in tempo reale i flussi commerciali che interessano il territorio lombardo. Durante il 2022, sono stati emessi in Lombardia 976.434 c-DAS, rappresentando circa il 15% della movimentazione nazionale.
Con queste innovazioni e il costante impegno delle risorse umane coinvolte, il settore accise continua a svolgere un ruolo cruciale nella salvaguardia del sistema economico e nella promozione della crescita economica sostenibile in Lombardia.
Nel settore dei Monopoli, la Lombardia detiene un primato indiscutibile, con una densità di attività commerciali legate ai giochi e ai tabacchi superiore a qualsiasi altra regione italiana. Si contano ben 7.100 rivendite, 5.019 ricevitorie del lotto, 3.120 distributori automatici e oltre 14.900 operatori di gioco. I dati includono 700 sale VLT (Video Lottery Terminal) con 10.770 apparecchi e circa 9.000 esercizi AWP (Amusement with Prize) con circa 43.200 apparecchi. Questo numero supera gli apparecchi presenti in tutto il sud (escluse le isole) e quelli degli apparati presenti nella fascia centrale della penisola (Lazio, Umbria, Marche, Abruzzo).
L’importanza del settore dei monopoli in Lombardia è ulteriormente evidenziata dal numero di produttori di apparecchi operanti sul territorio, pari a 31, per i quali sono stati rilasciati nel 2022 ben 13.653 nulla-osta per la distribuzione. Inoltre, si segnalano 4 Concessionari (su un totale di 11 presenti sul territorio nazionale) di apparecchi e congegni, ai quali sono stati rilasciati 28.348 nulla osta di esercizio. In termini di vigilanza, la Direzione Territoriale Lombardia dell’Agenzia delle dogane e dei Monopoli ha svolto un importante ruolo di controllo. Nonostante la notevole quantità di esercizi che effettuano la raccolta delle scommesse e/o sono dotati di apparecchi da divertimento e intrattenimento, pari a 9.808, è stata garantita un’efficace azione di verifica. Infatti, nel 2022 sono stati eseguiti 3.139 controlli, con un indice di presidio pari al 21,8%.
Il Laboratorio Chimico di Milano, istituito con Regio Decreto del 1901, si è distinto per l’analisi di un numero elevato di campioni, di diversa natura, nell’arco del 2022. Le sue competenze si estendono su una vasta gamma di prodotti, compresi prodotti petroliferi, prodotti chimici organici e inorganici, prodotti e intermedi farmaceutici, tessili e filati, plastiche e derivati. Il Laboratorio svolge un ruolo cruciale nel sostenere l’attività di contrasto agli illeciti tributari e extra-tributari.