Il Gruppo Rina ha rilasciato alla Sirius Ship Management di Genova il primo certificato “MLC 2006 – Crew Manning Agent” in Italia. Il riconoscimento definisce le norme legate al lavoro marittimo internazionale, facendo riferimento alla convenzione SOLAS (sicurezza delle navi), alla MARPOL (prevenzione dell’inquinamento marino) e alla STCW (formazione e certificazione dei marittimi), al fine di garantire la tutela dei diritti del personale imbarcato. Il 23 febbraio 2006 a Ginevra, al termine della 94° Conferenza internazionale marittima del Lavoro, la ILO – Organizzazione Internazionale del Lavoro – approvava la convenzione internazionale sul lavoro marittimo (Maritime Labour Convention – MLC 2006), aggiornando oltre 65 convenzioni e raccomandazioni ILO relative ai marittimi adottate negli ultimi 80 anni. Un evento storico che tocca da vicino il mondo dello shipping. Tale norma entrerà in vigore nell’agosto di quest’anno e prevederà il coinvolgimento non solo dei paesi firmatari, ma anche delle navi che, pur battendo bandiera di uno Stato che non abbia ancora ratificato la Convenzione, scalino un porto di uno Stato firmatario. Le direttive contenute nella MLC2006 sono imprescindibili e l’Italia, non essendo ancora firmataria, si deve adeguare per garantire la piena attività commerciale della propria flotta. Il processo di adeguamento coinvolge in prima persona sia gli armatori, in qualità di datori di lavoro del personale navigante, sia i “manning agents”.
“La figura del Manning Agent – spiega Filippo Guadagna, CEO di Sirius – svolge l’attività di selezione e reclutamento del personale navigante in nome e per conto dell’armatore e, sempre più, rappresenta una realtà determinante a tutela dell’armatore e del lavoratore marittimo. Va detto, in ogni caso che il nostro paese può essere considerato il precursore della MLC2006, basti pensare alla figura del Raccomandatario Marittimo ben identificato dalla Legge 135 del 1977. E’ vero quindi che questa attività, anche se poco nota in Italia, trova proprio qui e sin dal 1977, appunto, un preciso riferimento normativo, già nella direzione della Convenzione MLC2006”.