Il Consiglio di RINA S.p.a – holding del Gruppo RINA – ha approvato il bilancio consolidato che, anche per l’esercizio 2012, ha confermato il trend di crescita degli ultimi anni con ricavi pari a 280 milioni di Euro (+23% rispetto al 2011) più che triplicati dal 2003 ad oggi. Per la prima volta il bilancio di RINA S.p.A. è stato predisposto secondo i principi contabili internazionali (IFRS) per allinearsi agli standard delle società quotate in borsa.
Nonostante il perdurare della congiuntura economica sfavorevole, nel 2012 l’azienda ha registrato una crescita dei ricavi ottenuta essenzialmente grazie al completamento del processo di integrazione avvenuto con la controllata D’Appolonia S.p.A., acquisita l’anno precedente. Il risultato operativo si è attestato sui 26,3 milioni di Euro. In particolare, con l’ingresso di D’Appolonia – società leader in Italia nella consulenza in ingegneria “pura” – il Gruppo RINA è entrato a pieno titolo nel segmento delle medie/grandi aziende con oltre 2100 risorse in 53 paesi del mondo, più di 150 uffici e ricavi attesi per il 2013 di 295 milioni di Euro.
Lo sviluppo del network internazionale del RINA ha permesso di crescere specialmente nel settore dell’Energy (+18%), del Food (+18%) e dell’Ambiente che ha visto il business legato ai progetti CDM crescere del 63% sopratutto all’estero. Altri settori che si sono distinti positivamente sono stati quello delle infrastrutture logistiche e dell’alta velocità ferroviaria in Paesi come l’Indonesia, la Turchia e gli Emirati Arabi. Proprio in questa area, il Gruppo ha ottenuto nel 2012 importanti risultati, primo tra tutti, quello legato alla vittoria della gara internazionale per la creazione di “Tasneef”, il primo ente di certificazione del mondo arabo.
Nel 2012 l’attività dedicata alla ricerca e sviluppo ha raggiunto le 210 mila ore, mentre quella dedicata alla formazione ha superato le 155 mila ore. Per il 2013 sono stati previsti investimenti crescenti, a conferma che queste attività ricopriranno un ruolo strategico anche nei prossimi anni.
“Diversificazione, competenza e innovazione hanno rappresentato i punti di forza della nostra strategia nel 2012. – ha dichiarato Ugo Salerno, Amministratore Delegato e Presidente di RINA S.p.a. – Benchè l’anno sia stato comunque difficile, abbiamo trasformato il Gruppo RINA in una realtà intergrata con un’organizzazione che permette di rispondere al meglio alle esigenze dei clienti e siamo riusciti a declinare l’esperienza che da sempre ci viene riconosciuta in ambito navale anche su molti altri settori, raggiungendo importanti risultati”.
“Sempre nuovi servizi per affrontare la crisi globale e per bilanciare il minor contributo apportato dallo storico settore navale” – ha concluso Salerno – “Siamo soddisfatti della nostra crescita, i ricavi hanno raggiunto i 280 milioni di euro (+23%), siamo riusciti a mantenere integra la nostra organizzazione e a continuare a investire, attraverso soluzioni innovative, anche a supporto del mondo armatoriale che si sta preparando alla ripresa”.