Catania, 23 agosto 2023 – Con l’entrata in vigore delle disposizioni del nuovo Codice degli Appalti a luglio 2023, secondo fonti dell’ANAC, i contratti pubblici si sono più che dimezzati.
Se si confronta luglio con giugno 2023, ultimo mese regolato dal Codice del 2016, si nota un notevole calo di affidamenti.
La causa principale sembra riconducibile alla mancata qualificazione delle stazioni appaltanti secondo i parametri previsti dal nuovo Codice degli Appalti.
In controtendenza va invece l’operato dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sicilia Orientale che, avendo superato l’impasse generale dovuta all’entrata in vigore dei nuovi testi, ha potuto continuare e mantenere inalterato anche nel mese di luglio il trend di avvio di tutte le procedure per il conferimento di appalti finanziati con il PNRR e con il PNC, per un valore complessivo di euro 95.983.011,62, a cui vanno aggiunti altri 75 milioni relativi all’appalto già conferito per il consolidamento e ricarica della mantellata della diga foranea del Porto di Catania.
Un virtuosismo operativo che permetterà all’Ente di procedere, in linea con i tempi di rendicontazione prescritti, con l’affidamento dei lavori in calendario.
Il Presidente Di Sarcina si congratula con gli uffici di competenza che, anche grazie alle nuove figure professionali assunte in questi mesi con i concorsi pubblici, hanno alacremente lavorato per adeguarsi al nuovo regolamento del Codice degli Appalti, dando così continuità all’attività lavorativa dell’ufficio gare.