• 23 Novembre 2024 01:06

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Consegnato “Salahah”, secondo pattugliatore per la marina degli EAU

Si è svolta presso lo stabilimento Fincantieri di Muggiano (La Spezia) la cerimonia di consegna del pattugliatore “Salahah”, in costruzione per la Marina Militare degli Emirati Arabi Uniti. L’unità gemella “Ghantut” è stata consegnata nel gennaio scorso insieme alla corvetta “Abu Dhabi Class”. I pattugliatori – i cui nomi derivano da una zona geografica degli Emirati in prossimità di Abu Dhabi – sono stati ordinati nel 2010, fanno parte del programma “Falaj 2”. Il contratto prevede un’opzione per ulteriori due unità, nonché il trasferimento di tecnologia verso uno stabilimento locale per la realizzazione di altre navi gemelle. Alla presenza del Capo di Stato Maggiore delle Forze Navali degli Emirati Arabi Uniti, il Contrammiraglio Ibrahim Salem Mohamed Al-Musharrakh, del Comandante in Capo del Dipartimento Militare Marittimo dell’Alto Tirreno Amm. Sq. Andrea Toscano in rappresentanza del Capo di Stato Maggiore della Marina Militare Italiana Amm. Sq. Giuseppe De Giorgi, e del Direttore Navi Militari di Fincantieri Alberto Maestrini, la cerimonia ha preso il via con la caratteristica recita del Corano in ossequio ai dettami della religione islamica. I pattugliatori “Ghantut” e “Salahah”, lunghi 55 metri, larghi 8,60, possono superare i 20 nodi di velocità e ospitare a bordo un equipaggio di 28 persone. Loro principale caratteristica è la particolare geometria che li rende difficilmente individuabili ai radar (stealth). Si distinguono altresì per l’elevata capacità e flessibilità nello svolgere differenti profili di missione – dall’attività di pattugliamento e sorveglianza all’autodifesa nei confronti di minacce aeree e di superficie e di attacco contro bersagli sia navali sia terrestri – in scenari operativi nazionali e internazionali, nonché per gli elevati standard abitativi e di sicurezza. A riprova dell’importanza strategica assunta dal mercato mediorientale e della solida e proficua  partnership avviata con gli Emirati, Fincantieri ha costituito la società Etihad Ship Building – in joint venture con Al Fattan Ship Industries e Melara Middle East – che opera nella progettazione, produzione e vendita di differenti tipi di navi civili e militari, oltre a condurre attività di manutenzione e refitting in loco. Oggi più che mai, infatti, l’acquisizione di commesse all’estero comporta che le navi vengano costruite in cantieri locali. Per questo motivo occorre attrezzarsi adeguatamente per poter garantire al cliente qualità e tempi di consegna contenuti.