• 23 Novembre 2024 20:54

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BMTA 2023: Fondi europei e beni culturali, una grande opportunità per pubblico e privato

“Questo è il migliore dei momenti possibili per la Cultura e Turismo” lo ha detto Simonetta Giordani, Segretario Generale dell’Associazione Civita nata con il recupero di Civita di Bagnoregio, bellissimo borgo laziale, in provincia di Viterbo, che stava morendo ed è diventato una delle grandi mete turistiche italiane. “Mettere in rete le diverse realtà economiche e istituzionali del Paese – ha aggiunto – è la chiave per rilanciare il patrimonio culturale italiano e implementare l’attrattività di bellezze italiane ancora poco conosciute”.

È il migliore dei momenti per le grandi opportunità che i fondi europei stanno offrendo per la valorizzazione del patrimonio culturale, il miglioramento dell’attrattività delle destinazioni turistiche e il rafforzamento della competitività delle imprese. Era questo il tema del convegno che si è tenuto nel pomeriggio della prima giornata della XXV Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico in corso a PaestumIl Convegno, a cura dell’Ufficio Italia del Parlamento Europeo e dell’Associazione Civita, è stato moderato dal Direttore de Il Mattino Francesco De Core.

“Il miglioramento delle strutture ricettive e dei servizi ad esse collegati, come dei servizi pubblici per la fruizione dei beni culturali – ha detto attraverso una lettera di saluto inviata alla Borsa il Ministro del Turismo Daniela Santanché e letta dal Presidente dell’Osservatorio Parlamentare per il Turismo Ignazio Abrignani – potrebbero arrivare a incrementare di un punto il Pil nazionale e dello 0,7% l’occupazione”.

Viaggi su strada e viaggi su rotaia, hanno partecipato all’incontro Gerardo Capozza, Segretario Generale ACI Automobile Club d’Italia e Pietro Diamantini, Direttore Business Alta Velocità Trenitalia. “I fondi sono l’unica cosa che non manca e troppi sono quelli non spesi – ha detto Gerardo Capozza – Per questo il ruolo degli amministratori locali è fondamentale. L’ACI ha una struttura apposita che ha realizzato i progetti del turismo dei Borghi e del turismo delle Radici”. Pietro Diamantini ha raccontato il successo del Frecciarossa diretto su Pompei, nato da una grossa friendship dei collegamenti intermodali che permettono di raggiungere tante belle località del Sud, oltre che del nuovo utilizzo dei treni, meno per lavoro e più per turismo dopo il Covid, con una grande richiesta per la prima classe e le carrozze business. “Con la Basilicata-Taranto-Metaponto-Potenza-Roma abbiamo ridotto di 40 minuti i tempi di percorrenza – ha ricordato Diamantini – negli ultimi cinque anni diverse regioni del Sud hanno investito molto per comprare treni regionali confortevoli che offrano ottimi servizi. Questa è l’intermodalità sostenibile che dà una continuità di esperienza di viaggio e che favorisce l’utilizzo di mezzi molto più sostenibili”.

Il Direttore dell’Ufficio Italia del Parlamento Europeo Carlo Corazza ha assicurato che “l’Unione Europea continuerà a finanziare questo settore. La nostra identità si è forgiata in una continua dialettica e ci sono civiltà che sono ancora vive, con una filosofia ancora attuale proprio perché esistono questi importanti siti archeologici”.

Le Regioni del Sud sono pronte a fare la loro parte anche in rete e “con una visione politica comune”, come auspicato da Felice Casucci Assessore alla Semplificazione Amministrativa e al Turismo della Regione Campania, nel corso della tavola rotonda con le Regioni cui hanno partecipato Cosimo Latronico Assessore Ambiente, Territorio e Energia della Regione Basilicata, Gianfranco Lopane Assessore Turismo, Sviluppo e impresa turistica della Regione Puglia e Giuseppe Ferrandino Parlamentare Europeo.

A rimarcare che infrastrutture e mobilità non sono le uniche componenti importanti per il turismo proprio i due assessori: mentre  l’Assessore Latronico ha ricordato che “il successo di Matera nonostante tutte le criticità e difficoltà della mobilità che non hanno impedito a milioni di visitatori di raggiungerla, a beneficio del distretto archeologico circostante”, l’Assessore Lopane ha auspicato la possibilità che i “Fondi FSC, una volta sbloccati, possano essere destinati anche alle infrastrutture immateriali come i grandi eventi e le campagne di comunicazione, altri indispensabili volani per i territori”.

“Se l’Italia ha avuto una cifra così alta dall’Unione Europea con il Next Generation è stato proprio per risolvere i problemi cronici atavici del Mezzogiorno e risolvere il divario tra nord e sud – ha rimarcato Giuseppe Ferrandino Parlamentare Europeo ammettendo che l’incapacità di spesa delle amministrazioni locali del sud, spesso per carenza di risorse umane negli uffici tecnici, rischia di vanificare il tutto.