Workshop a Bari. Obiettivo: la piattaforma mediterranea per l’Europa orientale
Un settore con oltre 8 mila imprese che nell’ultimo anno ha permesso di aumentare le esportazioni in Cina del 30,9%, totalizzando 97 milioni di euro. Il sistema logistico pugliese e il piano d’incentivi regionali per favorire l’attrazione di investimenti sul territorio sono stati al centro di un workshop, nell’ambito del Programma di promozione dell’internazionalizzazione dei sistemi produttivi locali per il biennio 2013-2014. “Progetto Settore: Logistica”, prima tappa della missione incoming di nove operatori economici del settore provenienti da sette enti e società cinesi.
Nata su impulso dell’Autorità Portuale di Taranto e di Confapi Bari-BAT e realizzata grazie al sostegno della Regione Puglia – servizio Internazionalizzazione, la missione incoming, in programma in Puglia fino al 16 maggio prossimo, si propone di far conoscere agli operatori cinesi le eccellenze della piattaforma logistica pugliese e le opportunità di business risultanti dalla posizione strategica geografica della Puglia nonché di creare occasioni di incontro e confronto per le imprese pugliesi interessate ad approfondire le possibilità di sviluppo nel mercato cinese. “Il settore della logistica – ha dichiarato l’assessore allo Sviluppo Economico della Regione Puglia Loredana Capone – è un settore strategico non solo per l’internazionalizzazione ma per l’intera economia regionale. Non è sufficiente, infatti, vantare prodotti di ottima qualità e tecnologicamente avanzati se, poi, non si può contare su sistema distributivo e logistico che consenta di farli apprezzare anche all’esterno”.
In Puglia sono 8.365 le imprese attive nel settore della Logistica, mentre gli addetti impiegati sono oltre 43mila. Si tratta inoltre della prima regione italiana ad aver sottoscritto un protocollo finalizzato allo sviluppo di un partenariato di lungo termine, basato sulle opportunità di scambio e di cooperazione con particolare riferimento ai settori dello sviluppo economico, della cooperazione tecnologica, della scienza e della ricerca, e della formazione, nel campo delle tecnologie ambientali e delle energie rinnovabili, con la regione Guangdong
“Il sistema logistico vanta una lunga serie di servizi davvero avanzati – ha affermato Sergio Prete, presidente dell’Autorità Portuale di Taranto. La presenza dei tre porti di Bari, Brindisi e Taranto, dell’interporto di Bari, di quattro aeroporti nazionali/internazionali, e di altre aree retroportuali e industriali destinate ad attività logistiche, propone una vasta gamma di servizi integrati arricchita dal contributo di attori leader nel settore dello shipping internazionale, del trasporto di passeggeri, della movimentazione delle merci e della distribuzione multimodale”.
Ma la Puglia offre svariati vantaggi ai suoi potenziali investitori. Tra gli altri, anche una serie di importanti incentivi per gli investimenti. “La Regione Puglia – ha spiegato Antonio De Vito, direttore Generale della società regionale Puglia Sviluppo spa – promuove una serie di strumenti flessibili mirati a facilitare l’investimento capitale e lo sviluppo di relazioni commerciali. Tali strumenti riguardano, non solo la fase iniziale dell’investimento, ma anche gli step successivi e consentono di ricevere agevolazioni sia nell’ambito delle politiche attive del lavoro che nel settore della formazione e della professionalizzazione dei lavoratori che entrano a far parte delle nuove attività produttive”.
La missione comprende, inoltre, una serie di attività di presentazione del settore logistico pugliese attraverso visite guidate alle principali strutture portuali e aeroportuali regionali, centri nevralgici della logistica di Puglia. “Ritengo che Taranto possa diventare un vero e proprio hub per tutte le merci di provenienza orientale dirette nei Balcani o in Nord Africa, mentre Bari e Brindisi, essendo molto ben collegati con Grecia, Albania e Montenegro, possano essere un anello fondamentale nella catena distributiva delle merci che dal Far East sbarcheranno sulle coste ioniche”, ha concluso Riccardo Fuochi, amministratore delegato diOMLOG , Presidente Confapi Trasporti e Vice Presidente nazionale del Propeller Port Club. “Questo progetto va preso ad esempio nella riflessione su come sviluppare operazioni di modernità istituzionale per consentire al Sistema Paese di recuperare competitività valorizzando una delle caratteristiche naturali del nostro Paese: il posizionamento geografico nell’area del Mediterraneo”.
L’iniziativa è realizzata dalla Regione Puglia – Servizio Internazionalizzazione in collaborazione con le Autorità Portuali di Bari, Brindisi e Taranto, Confapi, l’Interporto di Bari, la società Aeroporti di Puglia e con il supporto operativo dello SPRINT Puglia, Sportello Regionale per l’Internazionalizzazione delle Imprese. Enti e società cinesi partecipanti alla missione incoming Shanghai Jinjiang Shipping Co., Ltd., società logistica internazionale delegata dall’Autorità portuale di Shanghai Autorità Portuale di Shenzhen (Cina) Istituto internazionale di trasporto marittimo “SISI – Shanghai International Shipping Institute” Camera di Commercio della Città di Suzhou Società di trasporto logistico “Datian Group” con sede a Hong Kong Associazione di categoria del settore logistico “The Chamber of HK Logistics Industry” con sede a Hong Kong Associazione di categoria – settore logistico “Shippers Council di Hong Kong”